Formazioni a sorpresa per entrambe le squadre, mister D’Angelo tiene fuori sia Alfageme che Turchetta, rientra dal primo minuto Pasquale Rainone. Nella ripresa dopo lo svantaggio cerca di riparare, ma arriva una sconfitta immeritata con diverse occasioni in avanti non concluse dopo il grave errore di Lorenzini.
Primo tempo – Il Bisceglie parte bene, è bravo Polak al 3’ a chiudere Dentello sull’out destro, lo stesso Rainone pochi secondi dopo a rimpallare una conclusione ravvicinata di Messina.
Primo affondo del Bisceglie e vantaggio con Risolo che raccoglie l’assist di Dentello, stoppa male la palla, la difesa campana si ferma perché l’attaccante sembra in fuorigioco, non ravvede il primo assistente, nel frattempo il numero 27 raccoglie la sfera e insacca col mancino.
Occasione per De Vena al 17’ con palla sul mancino appena in area, conclusione sballata con palla che esce addirittura in fallo laterale dal lato opposto. Casertana che prova ad avere il possesso palla e offendere, al 20’ ci prova Padovan da venti metri, palla altissima.
Ancora miracolo di Crispino, dopo l’ottima gara dell’andata, cross preciso da sinistra di Pinna e colpo di testa a colpo sicuro di De Vena, Crispino col corpo respinge appostato sulla linea.
Al 31’ punizione da sinistra di De Rose, palla verso il secondo palo, ci arriva con un attimo di ritardo De Vena che prova anche a saltare, ma la palla che esce sul fondo. Quasi gol al 35’ con cross basso di Pinna e l’ex Diallo nel tentativo di allontanare manda la palla a pochi centimetri dalla propria porta, con corner per la Casertana.
Secondo tempo – Parte a razzo la Casertana, guadagnati quattro angoli in quattro minuti, prima Meola poi Polak tentano la conclusione ma senza fortuna, attenta la difesa pugliese a deviare.
Vicino al gol De Vena che appostato nell’area piccola raccoglie l’assist di Pinna ma manda a lato, l’arbitro comunque aveva fermato il gioco per fuorigioco.
Erroraccio di Lorenzini al 14’, cerca di controllare il pallone, poi lo spedisce indietro al portiere che può solo deviare di mano, punizione da 2 metri e dopo il primo rimpallo e Montinaro a insaccare.
Un minuto e la Casertana accorcia, palla che arriva a Turchetta dopo un rimpallo favorevole in area, diagonale e Crispino battuto. I ragazzi di mister D’Angelo continuano ad offendere, con De Rose al 22’ che ci prova da sinistra, palla che esce di un metro. Poi conclusione dal limite di Turchetta al 25’ con palla che esce a lato.
Risposta dei locali con Jovanovic che in contropiede tenta il tiro a giro, palla abbondantemente a lato.
Occasionissime per Padovan che servito ottimamente in due occasioni non realizza: prima al 30’ servito da Turchetta deve solo insaccare di sinistro, ma manda a lato, un minuto dopo solo davanti al portiere calcia di potenza spedendo la palla in orbita.
Superlativo Ayina al 36’ in contropiede mette in difficoltà la difesa, ma il suo diagonale lambisce il palo alla destra di Forte.
Casertana pericolosa da calcio da fermo, angolo al 41’ con Polak che salta più alto di tutti ma non insacca, ma al 42’ miracolo ancora di Crispino che già a terra alta la mano e respinge una conclusione di D’anna deviata in area.
Salvataggio ancora di Crispino sulla linea con palla colpita di testa da Alfageme, in mischia poi è Diallo ad allontanare con almeno tre calciatori casertani in agguato.
Casertana sprecona, arriva una brutta sconfitta.
Bisceglie: Crispino, Diallo, Petta, Giron, Delvino, Prezioso (21’ s.t. Ayina), Montinaro, Vrdoljak, Risolo ( 33’ s.t. D’Ancora), Azzi (21’ s.t.Markic), Messina (1’ s.t. Jovanovic) A disp.: Vassallo, Alberga, Colella, Russo, Jurkic, Pirolo, , D’Ancora, Spedaliere, Viggiano. All.: Mancini.
Casertana: Forte I, Meola (39’ s.t. Tripicchio), Lorenzini, Padovan, D’Anna, Santoro (11’ s.t. Turchetta), Pinna, Rainone (11’ s.t. Rajcic), De Vena (21’ s.t Alfageme), De Rose, Polak. A disp.: Gragnaniello, Cardelli, Finizio, De Marco, Cigliano, Minale, Tripicchio. All.: D’Angelo.
Arbitro: Capone di Palermo. Assistenti: Ruggieri (Pescara) e Marinenza (L’Aquila)
Reti: 11’ Risolo, 15’ Montinaro, 17’ Turchetta
Ammoniti: Vrdoljak
Note: Giornata calda, spettatori circa 1000 (Trasferta vietata ai campani)