SESSA AURUNCA – Ora o mai più. Domani pomeriggio alle 16, la Sessana disputerà lo spareggio play-out allo stadio “Don Luigi Di Iorio” di Barano per la permanenza in Eccellenza. Una sfida da dentro e fuori, che a Sessa Aurunca attendono con ansia. In un finale di stagione a dir poco delicato, gli aurunci di Salvatore Mennillo sono stati risucchiati nei bassifondi, chiudendo al terz’ultimo posto con 26 punti dopo la rivoluzione di dicembre, con la fuga di tanti big e la costruzione di un organico del tutto nuovo.
IL MIRACOLO. Da qui l’obbligo di giocare la sfida in trasferta a Barano. Al di là del fattore campo a sfavore, per concretizzare il sogno salvezza, la Sessana ha un solo risultato a disposizione. Sia nell’arco dei tempi regolamentari che di quelli supplementari, Zamparelli & soci hanno bisogno della vittoria, in quanto gli isolani possono gioire sia per la vittoria che per il pareggio. In passato imprese del genere già sono accadute, quindi i gialloblù del ds Luigi Cattolico proveranno fino all’ultimo a compiere il miracolo.
IL FIUTO DEL GOAL. Il club di Sessa Aurunca s’aggrappa al fiuto del goal di Emilio Coppola, attaccante classe ’95 che fino ad ora ha realizzato 8 reti sin dal suo arrivo a dicembre. Figlio d’arte, il papà è il famoso bomber Nicola Coppola che ha giocato nel Milan, Reggina, Monza e Ternana. La prolificità si è tramandata di padre in figlio tanto che Emilio, cresciuto nell’Aversa Normanna e nella Virtus Entella ed in passato al Formia e Roccasecca, ha realizzato diverse reti importanti a Sessa Aurunca. Ora, la speranza per tutti gli aurunci è che domani contribuisca alla salvezza. Al fine di mantenere quella categoria, riconquistata nella stagione 2013-2014, che è un vanto per la città.