CASAL DI PRINCIPE – L’emozione si palesa sul viso del patron Giuseppe Zippo. Dopo anni di sacrifici e di sogni infranti, l’Albanova ottiene la promozione in Eccellenza che ripaga il lavoro di crescita svolto negli anni. Un salto di categoria che non si limita alla vittoria ma viene attorniato dai record che stanno facendo parlare tutt’Italia della compagine biancoazzurra. L’area che comprende le città di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna sale alla ribalta non per ragioni di cronaca, bensì per meriti sportivi e questo non può far altro che inorgoglire tutta la provincia di Caserta. Prevale la parte pulita di un popolo che ha sete di riscatto e con l’Albanova vive di questo cambiamento.
LA DEDICA. Commosso a fine partita per il compimento di un sogno, il patron biancoazzurro esegue una dedica speciale: “E’ una felicità infinita. Quest’anno abbiamo battuto ogni record, siamo la squadra che ha segnato di più in Italia con 103 goal, ci godiamo la miglior differenza reti e l’imbattibilità. Non ci sono aggettivi per quello che abbiamo creato. Sono orgoglioso dei millecinquecento spettatori presenti sulle tribune dello stadio “Scalzone”. Sabato è stata solo la conferma del calore che provano nei nostri confronti, infatti ogni partita siamo sempre stati sostenuti da oltre 400 persone, infatti a loro dedico la vittoria. Casal di Principe è un popolo che ha bisogno di riscattarsi e di parlare di sé in positivo, perché in passato ha pagato colpe non sue”.
SGUARDO AL FUTURO. Per il massimo dirigente è la prima vittoria del campionato, dopo una promozione via play-off alcuni anni fa. E’ il momento di godersi la festa, anche se già viene dato uno sguardo al futuro: “Avevamo vinto un campionato di Seconda Categoria con la promozione tramite play-off, ma è ovvio che conquistare l’Eccellenza è un’altra storia, grazie ad una cavalcata del genere. Ora l’intento è di costruire una grandissima società, per far sì che diventi più forte. In Eccellenza il primo anno sarà di ambientamento, da lì si riparte. L’emozione è tanta, sapevamo dove volevamo arrivare, dopo che l’anno scorso avevamo perso i play-off a Cicciano col punteggio di 4-4. E’ stata dura, ma siamo stati bravi a rimboccarci le maniche e costruire un’annata indimenticabile come quest’anno”.