Il Don Peppe Diana supera di misura un combattivo H2O Riardo all’ “Angelo Scalzone” e si riprende ciò che il giudice sportivo gli ha tolto in settimana, ovvero i tre punti. Obiettivi diametralmente opposti, ma il Riardo si dimostra un avversario non semplice da battere tenendo testa ai padroni di casa per buona parte della gara cedendo solo nel finale.
PRIMO TEMPO. Match che inizia con un minuto di silenzio in memoria si Davide Astori con le formazioni raccolte a centrocampo. Don Peppe Diana schierato con uno spregiudicato 4-2-4 ma leggermente diverso negli interpreti con il tecnico Cavaliere che da spazio a chi ha giocato meno nelle precedenti gare. Primi cinque minuti di studio tra le due squadre che non producono particolari occasioni da rete lottando arcinghiamente a centrocampo. Al 6′ minuto la prima occasione la cosruisce il Riardo con Mancini che ci prova da fuori con un tiro a giro, Nugnes controlla tranquillamente. Ospiti ancora pericolosi al 15′ con un tiro-cross sempre del proprio numero 10, migliore in campo per i suoi, il pallone scivola sul fondo. Il Don Peppe Diana si fa vivo al 21′ con Sarracino che va al tiro rasoterra da fuori area non impensierndo però il portiere. Al 26′ lancio da dietro del Riardo per il numero 7 Monti, la difesa di casa liscia e la lascia campo libero all’esterno riardese che mette in mezzo per Mancini, l’ attaccante ospite si coordina e tira al volo trovando però la grande risposta di Nugnes che si supera sventando il pericolo. Cinque minuti dopo occasionissima per la formazione di casa. Diana recupera palla al limite dell’area e serve Caterino, l’attaccante riceve e lascia partire un tiro in diagonale che fa la barba al palo ed esce di poco alla destra del portiere. Riardo isidioso al 33′ con un cross in mezzo del solito Mancini per Canzano che si coordina e in mezza rovesciata mette alto. Al 40′ occasionissima del Don Peppe Diana con Schiavone che sotto porta non riesce a trovare la deviazione vincente. Ancora locali pericolosi al 44′ con una punizione di Biffaro dal limite, Sarracino ci mette la testa ma il portiere para agevolmente. In pieno recupero occasione sprecata dal Riardo con il numero 96 Youssouf lanciato a rete su un lancio dalla sinistra, l’attaccante solo davanti al portiere si fa ipnotizzare e mette incredibilmente fuori. Primo tempo che si chiude così sul risultato di 0-0.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa le due squadre continuano a cercare l’affondo ma a farla da padrone sono le difese brave a chiudere tutti i varchi. Al 46′ i padroni di casa si fanno subito vedere in avanti con Biffaro che va al tiro da fuori, il pallone termina di poco alto sopra la traversa. Cindea al 60′ minuto su un calcio d’angolo dalla destra mette in mezzo ancora per Biffaro che al centro dell’area tira mandando però alto. Al 68′ azione portata avanti dagli ospiti ancora con Mancini che resiste alla carica di un difensore e tira, il portiere fa buona guardia e para. Il Don Peppe Diana getta il cuore oltre l’osacolo e al 70′ si porta in vantaggio: cross dalla sinistra di Natale per Cindea che salta più in alto di tutti e di testa mette il pallone nel sette. All 86′ staffilata di Natale dal limite, il portiere ospite devia sopra la traversa. I locali all’ 87′ falliscono la rete del possibile raddoppio con Jawo che sotto porta si divora un gol praticmente fatto. Il match termina così sul risultato finale di 1-0. Tre punti ridanno morale al Don Peppe Diana, in attesa degli accertamenti sul caso Iannelli, che riscatta il deludente pareggio con la Vis Capua della scorsa settimana. Per il Riardo situazione di classifica difficile, ma questa squadra a Casal di Principe ha dimostrato di avere un’anima e di non conoscere nel proprio vocabolario la parola resa.