CASAGIOVE – Difficilmente capita di trovare una squadra che affida le chiavi del centrocampo ad un giovane, ad un “under”. Nel fulcro nevralgico del gioco, tutte le squadre dispongono di elementi di esperienza che garantiscono maggiore sicurezza, rispetto alla poco maturità di un ragazzino. L’Hermes Casagiove è una delle poche società che è in contrasto con questa consuetudine calcistica e da un anno a questa parte fa di Stefano Piscopo un perno inamovibile del proprio scacchiere, qualunque sia l’allenatore. Il giovane classe 2000 sta crescendo a vista d’occhio e grazie agli insegnamenti di Fabio Carbonaro, esperto centrocampista che è arrivato a Casagiove a dicembre, sta ottenendo importanti miglioramenti. Le prestazioni convincenti gli sono valse l’attenzione della sedicesima puntata di “Piccole Canaglie”, rubrica dedicata ai giovani talenti del calcio dilettantistico casertano.
LA CARRIERA. Stefano Piscopo è nato il 1 febbraio 2000 a Napoli ed ha sempre vissuto nel quartiere partenopeo di Soccavo. Dai 7 anni ha iniziato a giocare nel ruolo di centrocampista nell’Athletic Pama, con cui ha svolto la trafila dai Pulcini fino ai Giovanissimi, con la supervisione del presidente ed allenatore Paolo Maresca. Nel 2016-2017 si trasferisce alla Robur Caserta, giocando nell’Under 17, prima del trasferimento a dicembre nell’Hermes Casagiove. Regista ordinato nel passaggio e dotato di una discreta struttura fisica, è stato voluto dalla nuova proprietà giallorossa di Angelo Rispoli, ottenendo nel tempo la fiducia dei vari allenatori che gli concedono tredici presenze in Eccellenza e quest’anno tutte e ventidue presenze da titolare. Tra tutti instaura ad inizio anno un legame importante con Angelo Valerio che ne ha valorizzato le sue qualità.
IL SOGNO. Piscopo fa di Claudio Marchisio della Juventus il suo idolo. In questa esperienza all’Hermes Casagiove non gli è ancora capitato di segnare, mentre a referto ha messo l’assist per Vito Capasso, nella gara d’andata contro il Casamarciano. In maglia giallorossa è rimasto, nonostante le tante richieste pervenute a dicembre, sia da club di Eccellenza come la Maddalonese che il Nola, sia da quasi tutti i top club di Promozione. Tuttavia, è nello scorso luglio che è andato ad un passo dal compiere il grande viaggio, con il trasferimento alle società di Lega Pro come il Bisceglie e la Virtus Francavilla saltato all’ultimo istante. Nonostante ciò, non si è perso d’animo il giovane classe 2000, diligente e più maturo rispetto ai giovani della sua età, che prosegue gli studi all’Alberghiero e lotta per salvare l’Hermes Casagiove. In attesa di spiccare il volo e concretizzare il suo sogno di diventare il calciatore nella prossima estate.
LE PRECEDENTI PUNTATE DELLA RUBRICA “PICCOLE CANAGLIE”
LEGGI QUI LA PRIMA PUNTATA DEDICATA A CARMINE PASQUARIELLO DELL’HERMES CASAGIOVE
LEGGI QUI LA SECONDA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO FILHO DE SIMONE DELL’ALBANOVA
LEGGI QUI LA TERZA PUNTATA DEDICATA A LUCA VITALE DEL MARCIANISE
LEGGI QUI LA QUARTA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO DI LANNA DELLA SESSANA
LEGGI QUI LA QUINTA PUNTATA DEDICATA AD ANDREA MAISTO DELLA VIRTUS LIBURIA
LEGGI QUI LA SESTA PUNTATA DEDICATA A GIOVANNI FEDERICO DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI LA SETTIMA PUNTATA DEDICATA A MATTIA LAUROPOLI DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI L’OTTAVA PUNTATA DEDICATA A MATTEO BELLOPEDE DELLA MADDALONESE
LEGGI QUI LA NONA PUNTATA DEDICATA A TOMMASO BARRA DEL GLADIATOR
LEGGI QUI LA DECIMA PUNTATA DEDICATA A BERNARDO CATERINO DEL VILLA LITERNO
LEGGI QUI L’UNDICESIMA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO TERRIBILE DEL VILLA LITERNO
LEGGI QUI LA DODICESIMA PUNTATA DEDICATA A GIULIO FERRARO DEL VITULAZIO
LEGGI QUI LA TREDICESIMA PUNTATA DEDICATA A FODE CONDE DEL MARCIANISE
LEGGI QUI LA QUATTORDICESIMA PUNTATA DEDICATA A MAVERICK SAGLIOCCO DELL’ALBANOVA
LEGGI QUI LA QUINDICESIMA PUNTATA DEDICATA A GAETANO ERRICO DEL GLADIATOR