SANTA MARIA CAPUA VETERE – Per un ragazzetto di appena 1.64 imporsi in un ruolo nevralgico qual è il centrocampo, vuol dire che qualcosa ce l’ha nel sangue. Altrimenti allenatori navigati come Vincenzo Casaccio e Michele Motta mai avrebbero preso in considerazione l’idea di farne un titolare fisso. Nonostante la bassa statura ed un fisico mingherlino, Gaetano Errico ha sorpreso tutti dal suo arrivo al Gladiator ed è diventato un perno inamovibile dello scacchiere neroazzurro. Cosa per nulla semplice, considerando che agli anni ’90 in poi, il calcio ha acquisito sempre maggiore fisicità e gli allenatori, in determinati ruoli, hanno iniziato a fare richiesta solo di calciatori dotati di una certa altezza e corposità. Ma le sue prestazioni ed ora anche il goal siglato contro il Vitulazio confermano che qui si tratta di un’eccezione alla regola: una fiducia ricambiata performance rilevanti sul campo che gli sono valse l’attenzione della quindicesima puntata di “Piccole Canaglie”, rubrica dedicata ai giovani talenti del calcio dilettantistico casertano.
LA CARRIERA. Gaetano Errico è nato il 12 maggio 2000 a Maddaloni, città in cui risiede da sempre. All’età di 6 anni inizia a giocare con la storica società della città calatina, la Maddalonese, con cui gioca nei Primi Calci, Pulcini ed Esordienti. Con i problemi della società granata che chiude i battenti, si trasferisce alla Boys Sannicolese, con cui disputa i Mini Giovanissimi ed i Giovanissimi. Allenato da Davide Natale, giunge ai play-off ma non riesce nel desiderio di vincere. Segue il trasferimento all’Intercasertana, esperienza dove fa la conoscenza di un allenatore molto importante, Domenico Corsale, che lo fa crescere molto negli Allievi. La stagione scorsa passa alla Robur Caserta, annata che lo consacra tra gli under più affidabili con le tredici reti messe a segno nel campionato Under 17 sotto la guida dell’esperto allenatore Walter Acierno. Ed infine in estate arriva il trasferimento al Gladiator, con cui fa il debutto in prima squadra.
L’IDOLO E L’AVVENTURA NEROAZZURRA. Mezzala di piede destro che gioca sul versante sinistro, Errico tifa per un idolo che gioca nello stesso ruolo ed a cui è accumunato dalle stesse caratteristiche fisiche. Si tratta di Marco Verratti del Paris Saint Germain, uno dei fiori all’occhiello della nuova generazione italiana. Alla pari del suo mito, a lui piace inserirsi in area e segnare. Così come è accaduto sabato, quando ha segnato di sinistro, dopo che la palla era rimasta vacante in area, in seguito alla deviazione di un difensore sul tiro di Crescenzo Picozzi. Ma non solo goal, infatti ha già realizzato due assist per Daniele Silvestro contro la Viribus Somma e per Alessandro Manco contro l’Hermes Casagiove in un’avventura per lui notevole: “Mi sto trovando bene con la squadra e con la società, si sente il blasone di un club storico. La più bella emozione è stato il mio debutto in Coppa Italia col Villa Literno: la mia prima partita in una prima squadra”. Sentimenti sinceri di un ragazzino di 1.64 che, da suoi compagni di squadra è chiamato Nino per dire piccolo, e per come gioca si può utilizzare tranquillamente l’appellativo “El Niño Maravilla”, la piccola meraviglia del Gladiator.
LE PRECEDENTI PUNTATE DELLA RUBRICA “PICCOLE CANAGLIE”
LEGGI QUI LA PRIMA PUNTATA DEDICATA A CARMINE PASQUARIELLO DELL’HERMES CASAGIOVE
LEGGI QUI LA SECONDA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO FILHO DE SIMONE DELL’ALBANOVA
LEGGI QUI LA TERZA PUNTATA DEDICATA A LUCA VITALE DEL MARCIANISE
LEGGI QUI LA QUARTA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO DI LANNA DELLA SESSANA
LEGGI QUI LA QUINTA PUNTATA DEDICATA AD ANDREA MAISTO DELLA VIRTUS LIBURIA
LEGGI QUI LA SESTA PUNTATA DEDICATA A GIOVANNI FEDERICO DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI LA SETTIMA PUNTATA DEDICATA A MATTIA LAUROPOLI DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI L’OTTAVA PUNTATA DEDICATA A MATTEO BELLOPEDE DELLA MADDALONESE
LEGGI QUI LA NONA PUNTATA DEDICATA A TOMMASO BARRA DEL GLADIATOR
LEGGI QUI LA DECIMA PUNTATA DEDICATA A BERNARDO CATERINO DEL VILLA LITERNO
LEGGI QUI L’UNDICESIMA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO TERRIBILE DEL VILLA LITERNO
LEGGI QUI LA DODICESIMA PUNTATA DEDICATA A GIULIO FERRARO DEL VITULAZIO
LEGGI QUI LA TREDICESIMA PUNTATA DEDICATA A FODE CONDE DEL MARCIANISE
LEGGI QUI LA QUATTORDICESIMA PUNTATA DEDICATA A MAVERICK SAGLIOCCO DELL’ALBANOVA