CASAL DI PRINCIPE – Tanta era la voglia di rispondere sul campo ad una settimana piena di polemiche che l’Albanova ha disintegrato la Viribus Somma, tra le compagini più in forma del momento con un filotto di sei vittorie consecutive alle spalle. Nella terza sfida giocata sul manto in erba sintetica dello stadio “Comunale” di Trentola Ducenta, la squadra del presidente Francesco Petrillo e della famiglia Zippo dà il meglio di sé e basti pensare che ha realizzato la bellezza di 21 reti in 3 partite. Numeri spaventosi che rendono l’idea di quanto il sintetico giovi al team casalese piuttosto che i terreni in erba naturale.
LA RISPOSTA. Entusiasta della prestazione dei suoi è l’allenatore Antonio De Stefano: “E’ stata un’ulteriore grande risposta della mia squadra, con una prestazione a tratti spettacolare. Dispiace ovviamente di non poter giocare allo stadio “Scalzone” di Casal di Principe, ma sul sintetico i miei giocatori vanno a nozze perché hanno qualità tecniche eccellenti. Di fronte avevamo l’avversaria più in forma momento e l’abbiamo superata senza patemi. Non ho più aggettivi per i miei ragazzi che, nelle due trasferte di Sant’Agata de’ Goti e Villa Literno, hanno snaturato il modo di giocare pur di non cedere la vittoria. Realizzare 78 goal in 20 partite non è semplice ma è tutto merito loro. Io la domenica faccio lo spettatore e mi godo il gioco spettacolare”.
VOLTARE PAGINA. Negli occhi dell’allenatore napoletano c’è ancora grande delusione per il calcione rifilatogli nel basso ventre, nel cortile dell’area spogliatoi di Villa Literno. Un gesto che non ha generato alcuna sanzione da parte del giudice sportivo, divenendo quindi la beffa oltre il danno. Ma su questo argomento De Stefano chiude una volta per tutte la porta: “Ho detto alla società ed alla squadra di voltare pagina. La risposta migliore è vincere il campionato, che l’Albanova merita ampiamente. Io ho messo la pietra sopra; sono ben consapevole che l’episodio è fastidioso ma adesso voglio concentrarmi solo sul calcio giocato”.