Una Maddalonese in gran forma sabato ha sbancato con merito il ‘Vallefuoco’ di Mugnano infliggendo un netto 3-1 al Giugliano. Prestazione davvero incoraggiante per i casertani che non hanno sbagliato praticamente nulla. In una lunga intervista il difensore Raffaele Pucino ripercorre il successo di tre giorni fa, parla della sua stagione e di quella granata.
“Sabato è stata la partita perfetta. In due anni di militanza a Maddaloni credo sia stata la migliore in assoluto. Abbiamo approcciato bene sia mentalmente che fisicamente lanciando un messaggio agli avversari. Anche dal punto di vista tattico il mister ha fatto un capolavoro non concedendo nulla e alla fine abbiamo portato a casa i tre punti con merito. Non dimentichiamo il valore del Giugliano che ha in rosa calciatori di categoria superiore e che venivano da un successo importante fuori casa. Dal punto di vista ambientale non era facile perché hanno una tifoseria numerosa, calda e che vorrebbe sempre essere ai vertici. Queste condizioni però ci hanno favorito caricandoci tantissimo. Poi abbiamo segnato dopo cinque minuti e la partita è stata in discesa”.
Quattro punti in due giornate. La Maddalonese è tornata ad essere quella di un tempo. “Dopo la prestazione di sabato – continua Pucino – abbiamo il rammarico di avere qualche punto in meno rispetto a quelli che meritavamo. Abbiamo sempre fatto bene come prestazioni ma tra infortuni, squalifiche e cali fisiologici che ognuno può avere ci siamo ritrovati in difficoltà e i risultati non ci hanno dato ragione. Ora le cose sono cambiate e credo proprio di esserci lasciati il periodo nero alle spalle”.
La stagione dei granata sta andando oltre le aspettative della maggior parte degli addetti ai lavori. Frutto del gran lavoro svolto dallo staff tecnico e di una unità di gruppo che difficilmente si vede in queste categorie. Al resto ci sta pensando l’esperienza di uomini chiave come lo stesso Pucino: “Sono contentissimo delle prestazioni che sto offrendo perché quando vado in campo cerco sempre di dare il massimo, di dare tutto quello che ho. L’errore c’è e può capitare ma l’importante è uscire sempre dal campo a testa alta. Io nasco come terzino ma non ho avuto mai problemi a fare il centrale. Mister Sannazzaro lo sa e io ben volentieri mi adatto ad ogni esigenza tattica”.
Sabato al ‘Cappuccini’ ci sarà l’ennesimo derby di questa stagione. Contro il Mondragone sarà un autentico esame di maturità. “Siamo una squadra che deve essere sempre concentrata indipendentemente dall’avversario. Eravamo stati costruiti per vincere la Promozione e ci siamo ritrovati con la stessa rosa in Eccellenza. Sono stati fin qui ottenuti risultati eccezionali contro formazioni molto più attrezzate. Col passare del tempo abbiamo dimostrato di poter dire la nostra sempre e comunque e di questo ne andiamo fieri. Sabato andremo ad affrontare il Mondragone che ci precede di tre punti in classifica e proveremo ad agganciarli. La nostra mentalità non cambia perché l’obiettivo primario resta sempre la salvezza. Se poi riusciremo a restare aggrappati alla lotta playoff saremo ancora più contenti. Ma sono discorsi che per il momento non facciamo perché dobbiamo innanzitutto raggiungere la matematica certezza di conservare la categoria”.