In una intervista rilasciata al Mattino, il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino ha parlato della delicata situazione in cui si trova la squadra, della posizione di D’Angelo e del perchè non verrà sostituito. «Più cattiveria. Ancora una volta domenica abbiamo disputato un ottimo primo tempo e costruito molte occasioni da gol – spiega il massimo dirigente della Casertana – ma alla prima difficoltà i ragazzi non hanno avuto la reazione giusta. Dopo il pareggio dell’Akragas mi sarei aspettato una reazione grintosa, una cattiveria agonistica che purtroppo non c’è stata». La situazione di classifica è preoccupante, il gioco latita, ma il presidente mantiene la calma: «Se mi abbatto è finita – dice D’Agostino con il piglio del capitano che conduce la nave in acque tempestose – dobbiamo andare avanti con fiducia perché la fortuna non ci aiuta ma sono convinto che la squadra abbia le qualità per tirarsi fuori dalla zona retrocessione». E lo farà certamente con D’Angelo alla guida. Il tecnico non è in discussione: «Sarebbe assurdo – dice il presidente blindando il suo allenatore – il mercato di riparazione è finito appena pochi giorni fa e poi la squadra corre e lo segue. Cambiare ora non avrebbe alcun senso».