Dopo un suppplementare e solo con una magia di Bowers Caserta ha ragione di Varese che perde e rovina la sua classifica dati i risultati “strani” di questo turno. Il finale è 85-88, ma i bianconeri solo dal terzo quaarto hanno giocato come sanno. Caserta parte male e subisce il contropiede di varese, che decide di giocare di corsa anche contro Caserta, specialista nel settore. Apre Morandais che è on fire e ne piazza 7, mentre sul fronte bianconero è Marquis a battagliare sotto i tabelloni. La partita vive di fiammate, Jones piazza due bombe, ma sul fronte opposto l’ex Slay e McGrath rispondono con egual misura. Caserta chiuderebbe dignitosamnete un primo quarto brutto a -4 se non fosse per la magata (oltre la sirena) di Cotani che dalla metà campo mette il buzzer che chiude 24-17 i primi 10 minuti. Slay e Thomas puniscono subito Caserta e non si fermano, ma Ebi Ere ha la mano calda e in un mane raggiunge gli otto punti e riporta sotto Caserta, che alza anche il regime in difesa e riesce a ingabbiare Childress. Il simbolo della Juve è Michelori, che pur senza il grande talento degli americani si fa valere sotto canestro e realizza. Varese mantiene il doppio possesso di vantaggio grazie al lay up di Childress, ma ancora il Miche ben pescato da Ere nel pitturato risponde presente. Sacripanti toglie Jones e mette Martin, Pillastrini reinserisce Morandais per Cotani, e il francese subito punisce il ritardo in difesa di Kozarek, tra i peggiori fino a questo momento. Il 2/2 di Galanda riporta a otto le lunghezze di vantaggio per i lombardi, Caserta si va ad impantanare nella 3-2 di Pillastrini, Martin però si fa valere col tap in offensivo, 36-30. L’Italo canadese fa molte scelte giuste, fa anche un 1/2 ai liberi e costringe Galanda all’infrazione di passi. E’ una brutta Pepsi che nonostante tutto è solo a -7, che non riesce a sfruttare i miss match e che difende pochino e male. Varese si perde in qualche infrazione di troppo, Caserta non ne approfitta e va con 4 palle perse consecutive, senza neanche riuscire a provare una conclusione. Sulla sirena però è una bella penetrazione di Bowers che scarica per Di bella, che fa un bel extra pass per Jones, che fissa la tripla del -4 (38-34), che per quanto si è visto sul campo è anche qualcosa di molto positivo per la Juve, che ha giocato in maniera pressochè orrenda.Caserta apre il seccondo tempo con la bomba di Jones “misteriosa” che inganna spettatori e tv,e che vale il -1, ma Slay in contropiede per ben due volte punisce in contropiede Caserta e guida i suoi fino assieme a Morandais sul +9, 46-37 e Sacripanti decide di parlarci su. Caserta riprende la via con il solito Michelori che si prende il fallo di Slay e dalla lunetta fa 2/2, ma la bomba di Tusek ricaccia Caserta indietro fino al -10. Il capitano Di Bella però dopo aver sbagliato l’impossibile si fa perdonare e realizza una tripla dall’angolo importante subendo anche il fallo di Mcgraath, ma non realizzando il libero. Ancora il capitano ruba palla e subisce fallo e va ancora in lunetta, stavoltaa facendo 2/2 e firmando il 49-44. Timmy Bowers si sveglia dal suo letargo e mette una tripla importantissima (8-0 di parziale) riportando la pepsi a -2.Caserta mette la freccia con la tripla del solito Jumaine Jones ed è il primo vantaggio della Juve dopo il canestro dello 0-2. Michelori commette due falli in sequenza, Slay va in lunetta e realizza entrambi i liberi per il 51-50 Varese. Caserta però vede una vasca da bagno al posto del canetsro ed è ancora Di Bella da tre, prima che Thomas risponda con egual moneta. Tanta confusione in campo, ultimo possesso del terzo quarto Di bella taglia la difesa biancorossa come il burro e realizza il vantaggio Pepsi alla terza sirena 54-55. Ultimo quarto che si apre con due fallli in sequenza di Varese, con due liberi realizzati da Bowers che sanciscono il +3. caserta risponde anche lei con due penalità in sequenza fischiate a Doornekamp, ma i lombardi non segnano perchè Jones stoppa Cotani e propizia il recupero. Kozarek toglie la virgola e con un jump frontale porta a 5 le lunghezze di vantaggio, ma sul capovolgimento di fronte terzo fallo di fila fischiato a Doornekamp, che sembra non poter contenere l’ex Slay. Il canadese però si batte leoninamente e soffia via la palla a Cotani prima,a Thomas poi. Ancora jumaine si fa vedere con la stoppata importante su McGrath, anche se stavolta la palla rimane ai padroni di casa. Il cronometro scorre mancano 6 minuti, quando Jones cattura un sontuoso rimbalzo lancia in contropiede Ere che schiaccia e subisce il fallo di Morandais realizzando il libero supplementare (54-62). Tusek con solo 1/2 dalla lunetta prova a fermare l’inerzia, ma Cotani sperca il bonus e manda Bowers in lunetta. L’ex Hapoel Gerusalemme fa il 100% e porta a +9 la Juve. Anche Caserta va in bonus col fallo di Kozarek su McGrath, con l’americano che fa 2/2. Ere fa una magia a pochi secondi dai 24″ in attacco, mentre in difesa è ancora Jones a farsi vedere con l’ennesima stoppata su Slay. Kozarek raccoglie il rimbalzo sull’erroore di Mcgrath, Caserta sbaglia la tripla del possibile ko con Bowers, e Varese va in lunetta con Ron Slay, che riporta i suoi al -7(59-66) a 4′ dalla fine. Jones si vede sputare dal ferro una tripla importante, in situazione di rimbalzo fallo di Michelori su Slay che ritorna in lunetta e fa ancora 100%, arrivando a quota 19 punti. Si gioca in una bolgia infernale, Ere commette un’ingenua infrazione di passi e Varese ha la possibilità di tornare in gara. E’ ancora Jones che stavolta stoppa Morandais, il francese ci riprova e sbaglia ma sul rimbalzo è lesto Slay che si fa un altro giro in lunetta e la sua mano è ancora immacolata (63-66). La cimberio prova il press a tutto campo, Caserta non segna più, e prova solo conclusioni improbabili da tre, e la partita si rigira inesorabilmente con la bomba di Michel Morandais che riscrive 0-0 a poco più di 2 minuti e mezzo dal termine, ma stavoolta con inerzia saldamente nella mani dei padroni di casa. Michelori rompe il ghiaccio e realizza il nuovo +2, Galanda sbaglia ed è ancora il gladiatore ex Virtus a strappare il rimbalzo, ma Ere sbaglia la tripla, e sul capovolgimento di fronte la mano morbida di Childress pareggia a 1 minuto dal termine. Childress perde palla, e a pochi secondi dal termine è Jumaine Jones che mette la tripla del +3 quando mancano 7″ al termine e Pillastrini chiama timeout. Morandais trova la magata del pareggio e per poco non ottiene il fallo di Jones, siamo 71 pari e mancano 3 secondi e 72″. Bowers ed Ere sbagliano ed è supplementare. Si inizia un vero e proprio calvario tra falli e tiri liberi. Inizia Slay che fa 2/2 e da il vantaggio ai suoi, poi Michelori subisce fallo e canestro astutamente ma dalla lunetta fallisce e si resta in parità. Galanda dalla media distanza non punisce, ma ancora Michelori appoggia al vetro e rimette le cose in chiaro. varese sbaglia, prende il rimbalzo ma perde il possesso, è ancora Michelori che si prende il 4^ fallo di Slay e va in lunetta ancora, stavolta realizzando un 2/2 importante per il 75-77. Thomas con un “long two” pareggia immediatamente, Jones con un polso morbidissimo regala ancora il vantaggio ai bianconeri, è un testa a testa bellissimo, e i passi di Galanda regalano un possesso importante a Caserta: Jones mette in ritmo Bowers che dall’angolo spara la tripla del +5 (77-82) quando sul cronometro mancano 98 secondi al termine. Morandais sbaglia da tre, ma sul rimbalzo esce Michelori (entra Doornekamp) che commete fallo su Galanda che dall lunetta è glaciale e riporta a -3 da capitano vero i suoi. Di Bella sbaglia la tripla, ma sul rimbalzo è proprio Aaron a raccogliere la preziosa carambola e a subire fallo da Galanda. Il canadese fa 0/2 però e il lay up di Galanda concede il -1 ai varesini. caserta raccoglie rimbalzo offensivo ancora, ma Thomas deliberatamnete fa faallo su Doornekamp che dalla lunetta stavolta fa 2/2 che valgono il +3 a 25″ dalla sirena. Sacripanti dice di fare fallo verso la fine, Bowers non lo sente e fa fallo immediatamente su Childress, che dalla lunetta fa 0/2 ma sul rimbalzo Ere pesta la linea e regala la palla ai biancorossi. Fallo di Di Bella su Thomas prima della rimessa, il cecchino ex Milano realizza dalla linea della carità entrambi i liberi e fissa il +1 a 16″, e vai col fallo sistematico. Di Bella sbaglia il primo e realizza il secondo, Jumaine stoppa Childress a 4″ dalla sirena e palla in rimessa per la Cimberio. Slay realizza la parità a quota 85 a 2 secondi dal termine e timeout Sacripanti. Di Bella serve Bowers che dal sidereo realizza e vince Caserta. Divina, meravigliosa, sofferente, ma meravigliosa la vittoria, tutti protagonisti, nessuno escluso e Juve che si conferma seconda.