VILLA LITERNO – La partita che vale una stagione. La partita che avrà un esito decisivo per il prosieguo del campionato, qualsiasi sia il risultato finale. La partita delle partite per tutto quello che la rivalità assume tra le due cittadine confinanti. Villa Literno-Albanova non è solo calcio, è un duello che parte da lontano e che ha sempre visto in contrapposizione le città di Villa Literno e Casal di Principe. Nel corso del tempo non sono stati tanti gli scontri tra due compagini che hanno, quasi sempre, vissuto in categorie differenti. Questa è infatti la prima volta in cui entrambe lottano per il vertice della classifica, quindi il big match assume i tratti di una vera e propria finalissima, nonostante all’appello manchino ancora dodici giornate.
CLASSIFICHE A CONFRONTO. Al momento l’Albanova guida il girone A di Eccellenza con 48 punti, frutto di 15 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte, con la bellezza di 72 goal fatti ed 11 subiti. Due record per il team del presidente Francesco Petrillo e della famiglia Zippo che ha segnato il maggior numero di reti in Italia, a tutti i livelli dalla Serie A alla Terza Categoria), e gode anche della miglior differenza reti (+61). In queste due classifiche nessuno come lei. Il miglior attacco d’Italia sfiderà la miglior difesa del girone, l’impeccabile retroguardia del Villa Literno che fino ad ora ha subito 9 reti in 18 partite, di cui 4 ricevute solamente all’andata. Sul bunker guidato da Filippo Guadagno, Giorgio Chianese e Vincenzo Mormile il team del presidente Giovanni Fontana sta costruendo le sue fortune con 43 punti, frutto di 13 vittorie, 4 pareggi ed 1 sconfitta, senza dimenticare le 37 reti siglate.
SCENARI. Cinque, quindi, le lunghezze di distacco tra la capolista e l’inseguitrice che potrebbero modificarsi nel confronto in programma sabato 27 gennaio alle 14.30 in uno stadio “Comunale” di Villa Literno che, si prevede, sarà una bolgia. In caso di vittoria dei padroni di casa, il gap calerebbe a soli due punti e, con undici giornate ancora da disputare, si aprirebbe un altro campionato. Nel caso di parità, il distacco rimarrebbe invariato ma, ovviamente, sarebbero i biancoazzurri di Antonio De Stefano a festeggiare per l’assalto liternese respinto al mittente. Se poi Aliperta & soci dovessero trionfare nel fortino liternese, la distanza aumenterebbe ad otto punti e l’Albanova avrebbe già in tasca la vittoria del campionato.
L’ANDATA. Questi sono gli scenari che potrebbero aprirsi in virtù dell’esito della supersfida. Un vero “scontro tra titani” tra due corazzate che stanno entusiasmando il girone A di Promozione e che arriva alla fine di un trittico infernale insieme alla Virtus Goti, che ha pareggiato 1-1 con l’Albanova e perso 1-2 in casa col Villa Literno. I locali di Pierfrancesco Ulivi arrivano al match con un’imbattibilità interna ed una striscia di quattordici risultati utili consecutivi, infatti l’ultima sconfitta risale proprio all’andata del 30 settembre 2017, allo stadio comunale “Angelo Scalzone”. I casalesi di Antonio De Stefano trionfarono col punteggio di 4-0, grazie alla doppietta di Ciro Simonetti ed ai sigilli di Paolino Nucci ed Armando Guglielmo. Inutile dire che quattro mesi dopo il Villa Literno vorrà vendicarsi di quella umiliazione.
NUOVI ACQUISTI ED EX. La leader del raggruppamento casertano-sannita approccia al match con un’imbattibilità stagionale ed un’autorità che non è mai stata spodestata, neanche quando è stata messa a rischio in gare complesse come a Sant’Agata de’ Goti. Sono diciotto i risultati utili consecutivi di una vera e propria corazzata che gode del capocannoniere Ciro Simonetti, autore di 25 reti, e del vice Paolino Nucci con 14 reti (tra i liternesi i migliori goleador son Antonio Insigne ed Angelo Parente con 8 sigilli). Senza dimenticare i nuovi acquisti Aniello Perna, Ciro Carezza, Antonio Capocelli e Salvatore Improta. Movimenti in entrata anche per i biancorossi del ds Giovanni Ucciero che hanno messo sotto contratto Luca Borrelli, Vincenzo Basso, Alessandro Diana, Alessio Castiglione e diversi under di spessore. Diversi sono gli ex, infatti Davide Griffo, Francesco Cerullo, Dario Scozzafava e Giuseppe Veneziano hanno vestito la casacca biancoazzurra, mentre Antonio Diana ha giocato in passato a Villa Literno.
PER IL BENE DEL CALCIO. Da diversi giorni a questa parte, nelle due città non si fa che parlare del derby, con le differenze tra la miglior difesa ed il miglior attacco, tra la fisicità liternese e la qualità tecnica oltremisura biancoazzurra. E’ facile intuire che, sabato, allo stadio “Comunale” di Villa Literno si assista ad una platea delle grandi occasioni. Si attendono numeri da capogiro, come non mai, con le due tifoserie che verranno posizionate in due settori separati ed i due gruppi ultras della Brigata Liternum e dell’Albanova che, di sicuro, esporranno delle belle coreografie. Nonostante la posta in palio è altissima e la partita alimenta tensioni di per sé, la linea da seguire è quella di lasciare spazio al campo di calcio, con un confronto sano tra due realtà della provincia di Caserta. Con l’augurio che, sia dentro che fuori al terreno di gioco, non accada nulla, le due corazzate si affronteranno con un solo obiettivo: dimostrare chi è la più forte. Perché questo è ciò che tutti vogliono vedere e leggere. Per il bene del calcio.