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SANT’AGATA DE’ GOTI – Spesso i movimenti ultras vengono presi in considerazione solo quando avviene qualcosa di negativo. Esistono miliardi di casi in cui le cronache sportive li dipingono di tutti i colori, additandoli come le mele marce di un sistema che “deve” apparire perfetto. Ma è innegabile che la passione che i gruppi ultras mettono a sostegno di una squadra di calcio è il supporto più caloroso per ogni calciatore.
L’AMICIZIA. Ad appena dieci giorni dal parapiglia tra tifosi dell’Albanova e della Virtus Goti (CLICCA QUI PER LEGGERE), è giusto evidenziare un episodio positivo che è avvenuto sabato scorso, sempre a Sant’Agata de’ Goti. Al termine del match tra Virtus Goti e Villa Literno, finito col punteggio di 1-2, è nata un’amicizia tra i giovani tifosi delle due compagini che si sono uniti ed hanno cantato insieme diversi cori nel cortile dello stadio “Ugo Ievoli”.
FERMENTO. Da questo punto di vista c’è un fermento, infatti a Villa Literno dall’anno scorso si è formata la “Brigata Liternum”, giovane gruppo ultras pieno di ragazzi affezionati al club della propria città tra i venticinque ed i quindi anni. Sabato è avvenuto il primo segnale di un’amicizia con i tifosi saticulani; che si tratti di “gemellaggio” saranno le parti in causa ad estenderlo nel tempo. Fatto sta che queste sono le pagine belle del calcio che crea amicizie e che lega comunità divise da tanti chilometri di distanza.
LA RINASCITA. L’esempio più vivo in provincia di Caserta è il gemellaggio tra i Fedayn Bronx della Casertana e gli ultras del Cosenza. Ma nel piccolo e nella giovane età, anche nei campi di periferia sta nascendo rigoglioso un concetto di fede sfegatata che lega visceralmente i “giovani del paese” alla propria squadra, vedi anche l’esempio degli ultras dell’Albanova a Casal di Principe. Ed in un’epoca in cui i grandi club di Serie A e le pay tv (televisioni a pagamento così come criticate dagli ultras) abbassano la percentuale di spettatori nei campi di periferia, questa è una notizia positiva per una realtà, il calcio minore, che aspetta da tanto tempo di rinascere.