VILLA LITERNO – Entrare a far parte di un collaudato reparto difensivo non è mai semplice. Ancor di più quando la squadra giova della miglior difesa del campionato, con sole otto reti subite. In questi casi bisogna approcciare in punta di piedi e, ad appena sedici anni, non si può far altro che prendere spunto dai difensori più esperti per migliorare. Antonio Terribile ha impiegato poco tempo per calarsi nell’atmosfera liternese e diventare uno dei pezzi inamovibili del bunker del girone A di Promozione. Dal suo arrivo, nel mercato di riparazione di dicembre, il promettente difensore centrale ha scalato posizioni ed ora Pierfrancesco Ulivi non ne fa più a meno, infatti è partito titolare nelle ultime due gare. Le prestazioni positive gli sono valse l’attenzione dell’undicesima puntata di “Piccole Canaglie”, rubrica dedicata ai giovani talenti del calcio dilettantistico casertano.
LA CARRIERA. Antonio Terribile è nato l’11 gennaio 2001 a Napoli e risiede nel quartiere Scampia. Da piccolo, i genitori lo hanno sempre tenuto al riparo e lo hanno spinto a giocare a calcio. E lui, sin dai cinque anni, si è innamorato del pallone, iniziando la scuola calcio con i pulcini della Mariano Keller. E’ passato alla SAS 10 dov’è stato adocchiato dall’Ischia Isolaverde, allora in Lega Pro, che lo seleziona per la squadra Esordienti, con cui vince il campionato. Dopo il fallimento ischitano, gioca con la Pro Calcio di Remo Lucci e Salvatore Amato, allenatore con cui è particolarmente legato e che lo segue ancora. Di lui se ne parla molto bene ed inizia a girovagare, infatti viene acquistato dalla Lupa Castelli Romani allenato da Giulio Liguori nei Giovanissimi Nazionali e poi dall’Unicusano Fondi, con cui disputa gli Allievi sotto età. Terminata l’esperienza, torna in Campania alla Luigi Vitale, mentre quest’anno ha iniziato con la C. Frattese di Eccellenza, con cui ha disputato gli Allievi con la guida di Luigi Marchese, ed a dicembre Villa Literno.
IL PERCORSO DI CRESCITA. Difensore centrale di 1.90 di piede destro, con il vizio del goal del sangue, Antonio accomuna la presenza rocciosa in mezzo al campo ad una discreta qualità di palleggio. Il suo idolo è Sergio Ramos, anche se ammira molto la personalità di Thiago Silva di recuperare palla, alzare il viso e trovare il compagno marcato meglio. Con il sogno nel cassetto di ripetere le gesta di questi campioni, il talentuoso difensore sta crescendo ed ha scelto Villa Literno del presidente Giovanni Fontana per migliorare ancora, insieme ad esperti del calibro di Filippo Guadagno, Giorgio Chianese e Vincenzo Mormile: “Mi sto trovando benissimo a Villa Literno, sia con i ragazzi che con lo staff. Il tecnico Ulivi mi ha aiutato ad ambientarmi, dimostrandomi la sua fiducia. Dal presidente e dal direttore ricevo sempre consigli per migliorarmi e per fare bene. La gara di domani con la Virtus Goti sarà molto difficile sul piano tecnico-tattico. La stiamo preparando bene per cercare di avvicinarci alla vetta”.
LE PRECEDENTI PUNTATE DELLA RUBRICA “PICCOLE CANAGLIE”
LEGGI QUI LA PRIMA PUNTATA DEDICATA A CARMINE PASQUARIELLO DELL’HERMES CASAGIOVE
LEGGI QUI LA SECONDA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO FILHO DE SIMONE DELL’ALBANOVA
LEGGI QUI LA TERZA PUNTATA DEDICATA A LUCA VITALE DEL MARCIANISE
LEGGI QUI LA QUARTA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO DI LANNA DELLA SESSANA
LEGGI QUI LA QUINTA PUNTATA DEDICATA AD ANDREA MAISTO DELLA VIRTUS LIBURIA
LEGGI QUI LA SESTA PUNTATA DEDICATA A GIOVANNI FEDERICO DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI LA SETTIMA PUNTATA DEDICATA A MATTIA LAUROPOLI DEL MONDRAGONE
LEGGI QUI L’OTTAVA PUNTATA DEDICATA A MATTEO BELLOPEDE DELLA MADDALONESE
LEGGI QUI LA NONA GIORNATA DEDICATA A TOMMASO BARRA DEL GLADIATOR
LEGGI QUI LA DECIMA GIORNATA DEDICATA A BERNARDO CATERINO DEL VILLA LITERNO