In una gara che era importante vincere senza se e senza ma, il Family riscopre la propria natura e, finalmente al completo, asfalta la Virtus Melito, che aveva lo stesso score in classifica, con un sonoro 74-41, frutto di un gioco molto intenso e di tanto lavoro. Su tutte, spicca e non solo per i punti, la prestazione di Laura Guastaferro, giocatrice di indiscusso talento e che si è presa il proscenio facendo sempre la cosa giusta. Alla fine ci sono per lei 26 punti con 9/12 dal campo, contornati da 5 assist e altrettanti recuperi, prestazione eccezionale che indirizza e non poco la partita. Solito lavoro d’ufficio per Eleonora Petrazzuoli, che chiude una prestazione da veterana pura con 12 punti, 11 rimbalzi ma soprattutto 8 assist. Zonda fa il suo (11), ma bene anche le altre: Guida fa tanto lavoro oscuro a rimbalzo (9 carambole catturate), Gentile aiuta dal palleggio (5 assist) e Cerreto porta intensità. Bene anche le giovani under, tutte sul parquet: Natale risponde alla causa con 5 punti in rapida sequenza, Grasso porta verve in vernice e mostra di essere ottima passatrice, mentre Alberico e Mozzi mostrano i sintomi del percorso di crescita gara dopo gara. Nota negativa della serata la coppia arbitrale, che in un match che aveva un destino già segnato dopo metà gara comminano alla squadra ospite due espulsioni che tutto sommato appaiono estranee dal contesto di gioco. Finisce 74-71 e il Family resta attaccato al terzetto di testa, con Benevento che non perde terreno, addirittura sconfiggendo le Pantere. I risultati della domenica di Marigliano e Potenza, potrebbero ora cambiare la classifica.
LA CRONACA. Inizio di gara nel segno di Guastaferro, con 9 punti in un amen che scavano il primo solco della partita. Il Family fa girare la palla, Petrazzuoli diventa il faro del gioco che smazza assist dal post per le compagne che ringraziano: Zonda, Cerreto e Gentile allargano il gap fino alla doppia cifra di svantaggio, ma alla prima pausa una tripla sulla sirena di tabella inchioda il punteggio sul 19-10. Con Melito che smette di segnare, arginato da una difesa extra lusso delle rossoblu, il gap si allarga. La solita Guastaferro apre le danze con tripla e sottomano, Petrazzuoli trova i suoi punti dal perno, Zonda c’è sempre quando serve e quando anche Grasso dalla panchina si iscrive a referto si capisce che la gara è già in archivio, col tabellone che recita 35-20 alla pausa lunga. La spallata decisiva al match la danno 6 punti in fila di Petrazzuoli e due bombe dal parcheggio di Zonda prima e Gentile poi. Natale si fa trovare pronta uscendo dalla panchina e le espulsioni di coach e giocatrice per Melito mettono la parola fine al match sul 59-31 al 30′. Dovrebbero essere 10 minuti di garbage time, ma c’è tempo per l’ultimo filotto di Guastaferro, che accompagna la partita fino al 74-41 finale.
Family Caserta – Virtus Melito 74-41 (19-10; 35-20; 59-31) Family: Guida 3, Grasso 2, Alberico 1, Mozzi, Guastaferro 26, Di Caccamo 1, Zonda 15, Petrazzuoli 12, Cerreto 4, Natale 5, Gentile 5. All. Ursini