Da oggi Giovanni Pasquariello è il nuovo vice presidente vicario della Figc Campania. Una grandissima soddisfazione per lui che dopo essere stato un grande sul rettangolo verde, si è tolto non poche soddisfazioni come direttore sportivo. Gran competente e conoscitore di calcio, ha accettato volentieri la proposta venendo così eletto all’unanimità. Grande gioia da parte del Presidente provinciale Gerardo Trombetta che ha sempre creduto nelle doti di Pasquariello. “Soddisfazione massima per la persona che avevo indicato e individuato perché fa il paio con il mio modo di vedere e interpretare i ruoli. Se uno predica l’interesse del calcio è evidente che deve fare determinate scelte e si ritrova poi lassù. Ritengo sia l’uomo giusto, la persona adatta a ricoprire la carica assegnatagli. Uomo di calcio ad ogni livello, casertano autentico, persona perbene, oltre vent’anni nel settore giovanile. L’ho conosciuto negli anni e posso dire con certezza che era l’uomo giusto al posto giusto. Saprà farsi valere e rappresentare tutte le società della provincia di Caserta. La fortuna ha voluto che entrasse in un contesto gratificante perché sarà in buona compagnia. A cominciare dal Presidente Gagliano e tutti i consiglieri. Avrà un compito facilitato perché parleranno la stessa lingua e saranno tutti sulla stessa lunghezza d’onda”.
Ma Pasquariello vice presidente è soprattutto la vittoria di Terra di Lavoro. “Verissimo – conferma Trombetta – perché è un lavoro che parte da lontano e ha dato quel tocco in più alla campagna elettore di un mese fa. In seno al Consiglio Direttivo neo eletto Giovanni è accreditato sul piano personale oltre che sportivo. La vice presidenza vicaria è un ruolo di primissimo piano che merita nella maniera più assoluta. Erano oltre trent’anni che non c’erano casertani a certi livelli. Abbiamo riscontrato un entusiasmo eccezionale tra tutti i club casertani. Raccogliamo 56 deleghe su 56, abbiamo avuto consensi da ogni parte e questa è la nostra soddisfazione più grande. Cosa cambierà per la Figc Caserta? Assunzione di responsabilità e grande onore e orgoglio. Ulteriore impegno da parte di tutti noi perché siamo ai vertici gestionali e non abbiamo più alibi. Tutto ciò di cui abbiamo sempre parlato, tutto ciò di cui abbiamo sempre discusso con Giovanni adesso è il momento di metterlo in atto. Dobbiamo essere bravi a confermare le nostre idee portate avanti nel tempo. Siamo all’inizio di un nuovo percorso, una nuova era”.