La Casertana è a lavoro per rinforzare la rosa di mister D’Angelo. In queste ore i soloni del giornalismo di serie C si stanno divertendo ad accostare una miriade di nomi ai rossoblù. Notizie prontamente smentite dalla società grazie ad una intervista di Nello Martone concessaci in esclusiva. Con il consulente sportivo abbiamo innanzitutto parlato delle priorità del club.
“Una prima punta e il terzino sinistro sono i ruoli che maggiormente ci interessano e proveremo a chiuderli nel più breve tempo possibile. Sulla possibilità di vederli a Caserta nelle prossime settimane non dipende ovviamente solo da noi. Il mercato si è aperto da due giorni e bisogna un po’ pazientare. Noi ovviamente ci faremo trovare pronti perché stiamo lavorando da tempo ma solo nei prossimi giorni, con il campionato fermo, avremo l’opportunità di muoverci e incontrare procuratori e calciatori”.
In ventiquattro ore sono spuntati addirittura otto nomi che hanno suscitato le fantasie dei tifosi. Addirittura davano già per certi gli arrivi di alcuni, ma Martone frena. “E’ giusto fare un po’ di chiarezza perché ho letto di tutto e di più. Per quanto riguarda Sarao ne stiamo parlando, su Chinellato e Falcone non c’è assolutamente nulla. Mai pensato a loro. Camarà è nome che ogni anno l’Avellino prova a piazzare sul mercato e puntualmente gli operatori lo accostano a noi ma non è un ruolo che ci interessa. Piccioni e Germinale sono profili di calciatori che ci interessano come caratteristiche tecniche ma non li abbiamo mai chiamati. Mungo non arriverà perché non è un obiettivo vero. Mentre Turi è un’idea che potrebbe concretizzarsi”.
In uscita Marotta e Benassi: “E’ vero, con il portiere stiamo parlando per trovare una soluzione. Mario ha diverse richieste che sta valutando e potrebbe partire. Per il resto al momento non ci sono altre uscite”.
Martone fa poi anche chiarezza su Carriero. Lo vuole mezza serie B, ma ha un contratto fino al 2019 e non si muoverà prima di giugno: “Non voglio offendere nessuno ma ho sentito e letto solo bugie. Le cose stanno così: nessuna società ha mai chiamato, non sono arrivate offerte economiche, niente di niente. Ho invece parlato io personalmente col Pescara e con un altro club cadetto oltre che con uno di serie A. Ma siamo alla fase preliminare, nessuna trattativa intavolata. Sono i procuratori che quando fiutano l’affare vogliono inserirsi. Ad oggi non c’è assolutamente nulla. Una cosa però mi preme dirla. Noi lavoriamo sempre e solo per il bene della Casertana. Le vittorie contro Catanzaro e Catania incentiveranno il nostro lavoro e non il contrario. Non eravamo asini primi né siamo diventati fenomeni adesso. Siamo sempre coerenti con le scelte, faremo quello che serve alla Casertana e al nostro progetto. Bisogna sempre mantenere un certo equilibrio, solo chi non opera non sbaglia mai e proveremo a fare il meglio possibile come abbiamo sempre fatto per questi colori”.
Una Casertana proiettata più alla zona playoff? Martone è realista: “Non vogliamo illuderci o illudere nessuno. Ripetiamo che dobbiamo prima di tutto salvarci con tranquillità, se riusciremo a raggiungere un posto nei playoff saremo ancora più felici. Ma senza assilli perché il primo traguardo è la permanenza in serie C. Lo sapevamo a luglio e ne siamo assolutamente consapevoli oggi. Andiamo avanti con umiltà e lavoriamo a testa bassa senza dimenticare il periodo nero che servirà per una crescita personale e di gruppo per una Casertana migliore”.