E con quella di oggi alla Reggia con tanto di incontro con i tifosi, si chiude un´altra settimana di duro lavoro per la Juve. Una settimana in cui i bianconeri, non hanno fatto altro che incamerare energie, riempire il serbatoio della benzina che proveranno invece a scaricare tra qualche giorno, ovvero mercoledì nella prima amichevole contro Sant´Antimo, quando ci sarà il primo vero test sia tecnico che atletico per la nuova truppa di coach Pino Sacripanti. Un test in cui i due uomini dello staff più importanti al momento – il timoniere canturino ed il preparatore atletico Mimmo Papa – avranno gli occhi puntati su ogni piccolo movimento, gioco, passaggio e tiro da una parte, soglia della fatica, espressione del viso ed indicazioni anche vocali da parte dei protagonisti dall´altra.
Quella che inizierà domani, però, sarà non solo la settimana della prima verifica e del primo test diverso dai compagni di squadra, ma anche la prima vera settimana di avvicinamento ad un torneo, quello di Lecce, in cui Smith e compagni si ritroveranno di fronte si all´Avellino e quindi una compagine di Lega A, manche di fronte a due formazioni di Legadue che tutto hanno nei loro piani, tranne l´idea di non approdare nella massima serie italiana. Brindisi e Barcellona Pozzo di Gotto. Queste le altre due partecipanti che di sicuro non faranno sconti solo perché la Juve milita in un campionato superiore o perché l´appuntamento è pur sempre uno scrimmage, senza contare che poi una volta in campo torneo, amichevole o campionato, fa poca differenza nessuno ci tiene ad uscire dal campo con la sconfitta sulle spalle. Più una questione di orgoglio in questi momenti della stagione, quindi, che di altro. Un
momento in cui la Juve deve tirare le prime somme per capire come ed in che direzione dovrà essere indirizzato il lavoro delle settimane successive e che avranno come test finale il Torneo Città di Caserta che da sempre è stato considerato come la prova generale in vista del campionato. Ed è proprio a quell´appuntamento che Domenico Papa rinvia tutti quando si è parlato di momento in cui si vedrà la vera Juve: «Il Città di Caserta sarà il vero test probante per il campionato. Solo al torneo di fine settembre potremo parlare di vedere la vera Juve intesa come condizione fisica e di gioco che questa squadra dovrà disputare nel prossimo campionato di Lega A. Al momento stiamo lavorando per avvicinarci al meglio a questa prova generale».
Ed allora al momento quali progressi in due settimane dal tuo primo giorno di lavoro con questa squadra?
«Sono contentissimo – ha continuato il preparatore atletico bianconero -. Il lavoro si è sviluppato nei migliori dei modi e senza troppi
problemi e questo è sempre un bene. Due settimane di alvoro duro, ma la prossima proveremo ancora a caricare nonostante la prima amichevole, dopo di che vedremo quali saranno le risposte».
Provando a stilareuna percentuale di soddisfazione di queste prime due settimane, sei arrivato alla quota che ti aspettavi al momento del primo allenamento?
«Assolutamente si. Anzi se proprio devo dirla tutta siamo andati anche al di sopra di qualsiasi tipo di aspettativa ed il merito di tutto
questo è solo dei ragazzi per lo stato di forma in cui si sono presentati a Caserta e per la voglia che mettono ogni giorno quando sono in palestra. Una voglia sulla quale abbiamo puntato sin dall´inizio o meglio della quale ci siamo fidati e abbiamo fatto bene. Sapevamo che tutti si sarebbero presentati in condizioni buone per iniziare a lavorare ed è per questo che quindi abbiamo anche deciso di svolgere due settimane di allenamento in meno rispetto alle altre. Sei le settimane che faremo fino al campionato rispetto alle otto delle altre formazioni. La ragione risiede nel fatto che non abbiamo impegni extra, dalla consapevolezza che due in più non sarebbero state necessarie viste le condizioni dei giocatori e quindi quella di rendere la preparazione meno pesante e stressante».
Chi ti ha sorpreso di più dal punto di vista atletico, inteso come grado di preparazione?
«Un po´ tutti come dicevo in precedenza, ma se proprio dovessi scegliere credo Giuliano Maresca».
Il primo test sarà mercoledì, il secondo la settimana ancora dopo a Lecce. Cosa ti aspetti di vedere dal punto di vista atletico?
«Il grado di tenuta atletica e provare a mettere su anche quel ritmo partita che ovviamente ci manca. Poi è logico che le indicazioni non possono essere elevatissime, visto che siamo a sole due settimane dall´inizio e che in questi primi test si proverà a far ruotare tutti e a gestire i minuti di impiego. Sarà questa la regola generale, magari con qualche eccezione con chi sta un tantino meglio, prima di arrivare, come dicevo in precedenza, al vero test probante e cioè il Città di Caserta».
Domenico Pezzella