Profondo rosso per la VolAlto. La formazione casertana esce sconfitta dalla sfida di Marsala e lo fa con un secco 3-0 che lascia ben poche recriminazioni alle ragazze di Nesic. Certamente la peggior recita delle dragonesse che arriva proprio quando ci si doveva “esibire” contro una diretta rivale per la salvezza. Era una sfida difficile,delicata, uno scontro diretto, ma certamente una partita sulla carta alla portata delle casertane. Invece, il campo ha mostrato un team che, salvo una buona parte del primo set, ha subito costantemente la veemenza agonistica delle rivali. Quasi mai in partita, sempre a rincorrere le avversarie, percentuali offensive decisamente invernali, ma anche gli altri fondamentali non sono stati forieri di buone notizie per le campane. Insomma, una serata non da cancellare, ma da tenere ben a mente. La strada della salvezza è, infatti, ancora lunga, ma, certamente, servirà uno spirito decisamente diverso per salvare la categoria. Servirà la fame, la grinta, il fervore agonistico visto in campo al Pala Bellina, peccato che era solo quello delle siciliane.
La cronaca
Confermato il sestetto di Marsala. Nesic sceglie Torchia e Tajè parte dalla panchina cosi come le due ex rosanero di giornata: Facchinetti e Gabbiadini. L’avvio segue i cambi palla con le due squadre procedere sui binari della parità. (7-7). Ai martelli Ventura e Rossini, la Golden Tulip risponde con la centrale Mabilo e capitan Moretti. Il set non ha padroni. (11-11). Il primo allungo di rilievo lo piazza la Sigel che scatta timidamente avanti. Poi, però, quello che sembrava solo un allungo diventa un break a spezzare ogni equilibrio. Agostinetto al servizio provoca non pochi grattacapi e così Marsala fugge ( 19-15). La VolAlto prova a ricucire, ritorna a giocare bene i cambi palla e con un gran punto di Moretti risale al meno uno. (20-19). Il piccolo vantaggio è, però, difeso con gran tenacia dalle siciliane. Furlan piazza un muro vincente. Nuovo break delle locali. Arrivano tre palle set. Ne basta una per chiudere il parziale. 25-21.
Secondo set
L’avvio è speculare al primo set. Attacchi e difesa si equivalgono ed il punteggio rimane ancorato al cambio palla. (4-4). Mabilo e Moretti provano a lanciare Caserta (6-7), ma subito arriva la risposta della Sigel. Break di 0-3 a spostare l’inerzia del parziale a favore delle sicule. (9-6). Cvetnic e Denysova cominciano a “mettere palla a terra”, ma al di al della rete Furlan e Rossini sono spesso terminali offensivi efficaci. (11-8). Mabilo trova muri e punti, ma ciò non è sufficiente. Rossini continua a colpire la difesa campana, Marsala scappa. (17-13). La Golden Tulip va in affanno. Attacco e difesa vedono scendere vertiginosamente le loro percentuali. (22-15).Caserta smette di crederci, la Sigel non alza di certo il piede dall’accelleratore e va a chiudere vittoriosa anche il secondo parziale. 25-17
Terzo set
Il sesto punto della croata Cvetnic griffa il 3-3 di avvio parziale. Al di la della rete Rossini è incontenibile per la difesa campana. Con lei anche Furlan e la Ventura sono spesso soluzioni offensive efficaci. L’attacco della Golden così come la ricezione non vivono la loro miglior giornata e, così, arriva subito il break. (10-7). Moretti prova a scuotere le compagne, ma l’inerzia della sfida è tutta nelle mani della Sigel. (12-7). La VolAlto non riesce a dare continuità al suo gioco e a ben poco valgono i segnali di ripresa della Cvetnic. (14-10). Marsala sente la vittoria vicina. Gioca bene il cambio palla e controlla il set. (16-11). Servirebbe un miracolo sportivo per riaprire una contesa oramai segnata. Il nono punto della Merteki sa già di condanna. (19-13). Il capitano Moretti griffa il punto numero 10, ma le luci della sfida si sono già spente. Sei palle match per le locali. (24-18). La Golden annulla la prima, ma poi issa bandiera bianca. La festa è tutta delle siciliane. Per Caserta è notte fonda.