IL SABATO NERO DEL CALCIO CASERTANO. Dopo Nola e Mondragone, assalto dei tifosi della Viribus Somma a Villa Literno



I tifosi della Viribus Somma fermati dai carabinieri

Momenti di panico si sono vissuti nel pre, durante e post partita della sfida tra Villa Literno e Viribus Somma a causa dei disagi provocati dai tifosi ospiti. Attimi di tensione si sono registrati già prima dell’inizio del match quando un gruppo di circa venti tifosi giunti da Somma Vesuviana ha rotto il cancello del settore opposto ai distinti dello stadio “Vincenzo Tavoletta” entrando nell’impianto senza biglietto. Durante la partita gli stessi tifosi rossoblù hanno continuato con lancio di petardi dietro la panchina occupata dalla squadra locale mettendo a rischio anche l’incolumità di fotografi ed addetti ai lavori presenti a bordo campo. Gli attimi di panico sono proseguiti all’esterno dello stadio dove unito al deflusso dei tifosi biancorossi dallo stadio c’è stato un lancio di molotov con bottiglie di vetro da parte dei tifosi ospiti ai danni dei carabinieri. Il tutto è culminato con un inseguimento da parte delle forze dell’ordine che nelle campagne di Villa Literno hanno fermato ed indentificato i venti facinorosi che hanno contribuito a rendere ancora più nero il sabato del calcio campano dopo i fatti di Nola (partita sospesa dopo che un calciatore del Marcianise ha accusato un malore nella partita con la RUS Vico) e di Mondragone. Riportiamo di seguito il post del DG del Villa Literno Antonio Musto sui fatti accaduti.

“A Villa Literno si sono vissuti attimi di panico con un gruppo di tifosi se cosi si possono definire della Viribus Somma che hanno lanciato bombe molotov e bottiglie contro i tifosi liternesi e contro le forze dell’ordine a Cui faccio i complimenti per il lavoro svolto. Li hanno bloccati tutti in mezzo alle campagne identificati e preso i giusti provvedimenti. Questo non è sport e solo follia pura di un gruppo di teppisti”.




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