Undici pugili campani, ben 7 i ‘casertani’ presenti nella lista dei primi 32 convocati per il training camp degli Italia Thunder, che si terrà ad Assisi dal 19 al 24 novembre, in vista dell’VIII edizione delle World Series of Boxing che inzierà a febbraio 2018. Sarebbe meglio dire Campania Thunder, data la folta rappresentanza. Agli ordini degli allenatori Maurizio Stecca, Giacobbe Fragomeni, Giuseppe Foglia, Eugenio Aguzzi e Francesco Stifani ci saranno i boxeur marcianisani Raffaele Di Serio (56 kg), Vincenzo Maietta (60 kg), Paolo di Lernia (64 kg), Vincenzo Arecchia (69 kg), Vincenzo Mangiacapre (69 kg) e Clemente Russo (91 kg); in più il samprischese Giuseppe Perugino (75 kg). Un gruppo che potrebbe essere tranquillamente la base portante della nazionale italiana e a questi vanno aggiunti gli altri pugili campani che sono il pro irpino Carmine Tommasone (56 kg), Vincenzo Picardi di Casoria (52 kg), Nika Gogiashvili (75 kg) georgiano-giuglianese ed il napoletano-brasiliano Valentino Manfredonia (81 kg). Questi i convocati nostrani per il primo camp di Assisi con 11 professionisti e 21 pugili AOB, tra i migliori interpreti della noble art azzurra che dovranno convincere i supervisori ad avere fiducia per essere schierati nelle varie gare che ci saranno.
Molta esperienza e talenti emergenti che nei confini nazionali hanno fatto vedere grandi cose negli ultimi anni e dunque una buona base da cui partire con il veterano Clemente Russo che torna sul ring per tentare l’assalto alla sua quinta Olimpiade di Tokyo 2020, a cui tra l’altro tutti i pugili AOB in lista vorrebbero partecipare, motivo per cui anche Giuseppe Perugino non ha ancora tentato la via del professionismo, dato che gli si sono aperte tante possibilità in azzurro e con i Thunder dopo il ritorno sul ring.