Una Sessana al Bacio: “Voglio continuare a sognare, meritiamo il nuovo stadio”



Salvatore Bacio Terracino, attaccante della Sessana

Segnare per un attaccante è vitale, si vive per il goal cercando di portare in alto la propria squadra. Il protagonista dell’intervista di quest’oggi è Salvatore Bacio Terracino, il funambolico classe ’90 che nelle ultime due gare ha dato un grande ed importante contributo alle vittorie della Sessana. Il gioco di parole è facile da fare, la Sessana vuole continuare ad essere amata e “Baciata” dalle sue giocate.

1)Domenica finalmente hai fatto parlare il campo. Che emozioni hai provato?   



“Finalmente domenica, dopo un periodo non troppo positivo sia a livello individuale che di squadra, sono riuscito a sbloccarmi, mettendo a segno questa doppietta che mi ha liberato da un grosso peso che portavo dentro da un bel po’. La squalifica di quattro giornate è stata veramente dura da digerire, sono stato veramente male perché il calcio per me è una delle cose più importanti della mia vita. Allenarsi tutta la settimana e non poter scendere in campo la domenica è veramente brutto e frustante, soprattutto quando affronti squadre di blasone come Savoia e Giugliano. Sicuramente potevo dare un grosso contributo alla squadra, la squalifica forse è stata troppo esagerata, è stata dura star fuori per quattro giornate.”

2)Dove pensi che possa arrivare questa Sessana?

“La Sessana al completo può arrivare davvero in alto in classifica, è difficile spiegare in questo momento, ma posso assicurare che è una classifica bugiarda, abbiamo attraversato un periodo dove la sorte non era dalla nostra parte e tra numerosi infortuni e squalifiche pesanti abbiamo perso diversi punti per strada.”

3)I tuoi principali idoli calcistici?

“Il mio idolo è sicuramente Ronaldinho, lui è un fenomeno e quelle sue giocate sono il massimo che un calciatore può fare. Il mio sogno nel cassetto è arrivare più in alto possibile, anche se gli anni passano, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Vorrei ritornare nei professionisti, a ventisette anni penso sia un giusto traguardo che forse merito.”

4)Il futuro e la situazione campo.

L’unica cosa da migliorare nel mondo Sessana è soltanto il terreno di gioco che versa in condizioni disastrose, vi assicuro che non è per niente facile giocare su un campo del genere. Si fa davvero fatica giocare in certi momenti, spero tanto che al più presto riescano a risolvere i problemi della nuova struttura, la nostra squadra, ma soprattutto i tifosi della Sessana meritano una casa ed un nuovo impianto.”

Ufficio Stampa US Sessana 1915


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