In una intervista rilasciata a Riccardo Marocco del Mattino, il presidente della Casertana tocca due temi scottanti. Gli arbitraggi e la vicenda Martone. “Quello che è successo sabato è sotto gli occhi di tutti – dice il presidente Giuseppe D’Agostino – e penso proprio che c’è qualcosa che non va. Ciò perché non è la prima volta che subiamo direzioni arbitrali che ci hanno oltre modo penalizzato. Sabato sono stati consentiti atteggiamenti ostruzionistici della Reggina senza che il direttore di gara avesse fatto qualcosa per evitarli. Conciò non voglio creare un alibi alla squadra, mi rendo conto che an- che lì abbiamo dei problemi. Non vogliamo favoritismi, ma neanche essere penalizzati. Anche in altre partite precedenti c’erano dei rigori a nostro favore inspiegabilmente non assegnati. Lo stesso presidente Gravina, da me contattato due volte, era d’accordo con me». Devo capire cosa sta succedendo dice ancora D’Agostino – perché se quest’andazzo dovesse continua- re che me lo dicano prima perché in tal caso non aspetterei la fine del campionato, bensì il 31 dicembre per lasciare la presidenza della Casertana”. Sulla dura contestazione a Martone (che ha poi risposto anche a un tifoso nel post gara con la Reggina) dice: “«Sicuramente avrà sbagliato – dice il patron rossoblù – però la sua reazione va capita perché lui tiene tantissimo a questa squadra. È un figlio della nostra terra e vorrebbe sempre il bene della Casertana. Sulle critiche riguardo alla campagna acquisti operata, sinceramente non vedo i motivi. Ciò anche perché prima dell’inizio del campionato tutti avevo elogiato le nostre operazioni di mercato. Purtroppo paghiamo un momento difficile di condizione ma anche diversi errori arbitrali di cui parlavamo prima”.