Quarta giornata del campionato di serie C Silver campano, e la Pallacanestro San Michele Maddaloni ospiterà (domenica palla a due ore 18) il Neapolis Casavatore che chiude la classifica. Oltre a non essere riuscita ancora a vincere una partita, la compagine partenopea si trova con un pesante -3 per alcune mancanze burocratiche risalenti alla scorsa stagione. La cornice dell’incontro sarà il Pala Angioni-Caliendo che potrà riabbracciare un beniamino dell’era moderna della pallacanestro maddalonese. Vale a dire il playmaker Massimiliano Del Prete, protagonista insieme agli attuali biancazzurri Chiavazzo e Rusciano della cavalcata in serie C2 fatta da 36 successi in altrettante gare disputate, e che si concluse con l’accoppiata campionato-coppa. Casavatore è allenato da Alessandro Carrozzo. Volendo fare un po’ di amarcord, ai tempi del record di 36 vittorie, Carrozzo vestiva la casacca del Savoia Torre Annunziata e fu protagonista della finale promozione che aprì le porte della serie C1 a Maddaloni. Tra le fila calatine sarà assente Carmine Moccia, che nel match vinto contro Sarno ha rimediato quattro giornate di squalifica.
La formazione biancazzurra non potrà permettersi abbassamenti di concentrazione. Altresì, dovrà fare un ulteriore passo avanti. Di questo e soprattutto del prossimo match, abbiamo chiesto un parere all’assistant coach della Pall. San Michele Maddaloni, Antonio Dandolo.«L’impegno contro il Neapolis non va preso sotto gamba – ha esordito il componenti dello staff tecnico – perché in serie C nessuna partita è mai realmente facile. Dovremo mantenere alta la concentrazione per non commettere errori. Ancora non siamo al 100 per cento fisicamente, ma abbiamo svolto un’ottima settimana di lavoro che dovremo essere bravi a non vanificare. Come sopperire all’assenza di Moccia? Naturalmente con il gruppo. È l’unica maniera possibile. Sappiamo di essere una squadra molto coesa e disposta a sacrificarsi, quindi – ha concluso Dandolo – non dobbiamo perdere di vista quello che è l’obiettivo quotidiano, ovvero la vittoria».