Dopo il pareggio della sua Aversa Normanna in trasferta contro la Turris ha parlato il tecnico normanno Alessandro Caruso che ha esaltato la tenacia dei suoi ragazzi contro i corallini. “Complimenti convinti all’avversario, che ha disputato un primo tempo ad altissimo livello. La Turris ci ha messi in serie difficoltà fino ai 20 metri, senza però riuscire – per nostra fortuna – a finalizzare. I miei ragazzi sono stati bravi anche stavolta a non disunirsi. Abbiamo dimostrato di non morire mai, rimanendo in gara fino al 95’. Magari non abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, ma c’è stata una reazione importante nella ripresa, che ci ha portato addirittura a rischiare di vincerla”. Dall’altra parte invece il tecnico della Turris, Roberto Carannante sottolinea un “ottimo primo tempo, ma bene anche nella ripresa. Ovvio che quando non la chiudi e lasci la partita viva, rischi poi di non vincerla e di vanificare tutto il lavoro fatto. Il nostro errore è stato proprio quello di non concretizzare le occasioni prodotte, finendo con il lasciare la gara in bilico. In circostanze del genere, con l’avversario che la butta avanti alla disperata, ci può stare di incassare la beffa. Dobbiamo continuare a lavorare proprio su questo aspetto. Ad oggi la nostra classifica risulta mossa da due gol di un centrocampista e da uno di un difensore. Adesso, onestamente, mi aspetto i gol degli attaccanti. Questo digiuno comincia a pesare, anche se sono convinto si tratti di un problema mentale. Una volta sbloccati, sapranno darci il contributo che è nelle loro corde. E’ tempo d’esser meno belli e più cattivi”.