La gara tra Aversa Normanna e Sporting Fulgor Molfetta è stata caratterizzata anche dalla protesta prima ‘silenziosa’ e poi abbastanza rumorosa della tifoseria della squadra granata. Gli ultras della Curva Nord, radunati all’esterno dello stadio ‘Bisceglia’ già da un’ora prima della gara, hanno deciso di disertare le loro ‘postazioni’ per 30 minuti entrando nell’impianto di via Caruso solamente mezz’ora dopo il fischio iniziale. I tifosi granata hanno posizionato i loro vessilli ed hanno intonato i primi cori. I primi due sono stati di ‘appartenenza’ mentre il terzo è stato rivolto direttamente al presidente Giovanni Spezzaferri: “Vattene via”. E da lì in poi praticamente solamente cori contro l’attuale numero uno della squadra normanna. Nella ripresa c’è stato poi un coro più ‘dettagliato’: “Spezzaferri vattene via, lascia a Corvino la categoria”. E questa frase, urlata dalla tifoseria come comunicato ufficiale, dimostra da che parte stanno gli ultras. Il presidente Spezzaferri a fine gara era visibilmente amareggiato ma a fare chiarezza ci pensa lo stesso Corvino che sottolinea l’impossibilità di prendere la squadra già quest’anno “perché ho preso la mia decisione che è quella di sponsorizzare, semplicemente, la squadra per la stagione 2017-2018 con una delle mie aziende. Mi dispiace, e non poco, l’attacco dei tifosi nei confronti di Spezzaferri, di un uomo che per 17 anni ha regalato le emozioni più grandi della storia di questa società. E’ una grande persona e, in ogni caso anche in futuro, non vedrei mai l’Aversa Normanna senza l’attuale presidente. Ad inizio avevo pensato di fare subito qualcosa con lui ma le esperienze con Casertana e Real Albanova mi hanno spinto a riflettere un pochino di più sulle ‘avventure’ calcistiche. A fine campionato tireremo le somme e valuteremo quale possa essere il futuro dell’Aversa Normanna”.
Il presidente Corvino però vuole vedere cambiamenti nell’attuale società. C’è infatti “troppa disorganizzazione” e ci vogliono figure importanti nei ruoli chiave. “Con Spezzaferri ho un patto che è quello di riportare in alto l’Aversa Normanna. Io ho fatto il mio portando ad Aversa, grazie alla sponsorizzazione, dei calciatori che reputo un lusso per la categoria. Penso infatti che la formazione granata sia tra le prime 4 del girone ma questo poi sarà il campo a dirlo. Certo è che vedere giocatori che hanno fatto esperienze importanti anche con Lecce e Pro Patria sedere per tutta la partita in panchina non è assolutamente bello, secondo me. Ma poi queste sono scelte dell’allenatore, spero solamente siano dettate da aspetti tecnici. Poi per quanto riguarda la società deve per forza di cose cambiare qualcosa: Spezzaferri è un grande professionista ma si deve circondare di persone competenti e preparate. Solamente con queste condizioni nella prossima stagione potrà nascere qualcosa di positivo. Ho portato ad Aversa dei calciatori che se falliranno saranno immediatamente mandati via, lo stesso bisogna fare anche con chi sbaglia in società”.