Napoletano verace, ma oramai Sessano doc. Mirko Zamparelli è oramai giunto al quinto anno della sua esperienza in maglia gialloblù, è un leader consolidato della squadra, arrivato nell’anno di Promozione che sancì a maggio il ritorno in Eccellenza, è alla sua seconda stagione con la fascia al braccio. Capitano o no, il difensore classe ’90 è sempre uscito dal campo con la maglia sudata, a testa alta, anche quando le cose non andavano nei migliori dei modi. Ora sta per iniziare un nuovo campionato, la stagione 2017/2018 si sta per aprire con tante mini novità.
-Pronti, partenza, via: domani inizia il campionato. Che competizione ti aspetti? Quale squadra vedi favorita ?
“Finalmente si riparte, non ci nascondiamo assolutamente: siamo una squadra forte, ben costruita e con tanti ottimi calciatori. Non ho la presunzione di dirlo, ma sia ben chiaro a tutti: per vincere contro di noi bisognerà sudare ed anche tanto. Il campionato è equilibrato, non vedo principali favorite, ci sono 6-7 squadre che lotteranno per la vittoria finale e per la zona play-off. Ci sono tanti grandi piazze, è forse il campionato più equilibrato con gli ultimi dieci anni. Si può vincere e perdere con tutte le squadre, sono tutte rose di grande caratura, è una mini-Serie D.”
-Che sensazioni provi da capitano al quinto anno a Sessa?
“E’ con grande orgoglio che faccio parte di questa famiglia, sono contento di portare la fascia al braccio, sapendo benissimo il peso e la responsabilità di tale ruolo. Sono focoso in campo, ma è proprio perchè ci metto sempre tutto me stesso. Provo a gettare il cuore oltre l’ostacolo in campo, do tutto quello che ho e lo farò sempre, questa per me è casa mia oramai. Saranno 30 battaglie che io ed i miei compagni affronteremo sempre con il massimo rispetto dell’avversario, giocando alla nostra maniera e mettendo in difficoltà ogni squadra.”
-Il nuovo stadio è quasi pronto, la Sessana piano piano si avvicina a casa.
“Spero al più presto di poter giocare nel nuovo stadio. Voglio vedere la tribuna piena anche durante gli allenamenti, solo veramente uniti riusciamo a far bene. Cerchiamo di aiutare la squadra nei momenti di difficoltà, ce ne saranno lungo la stagione e lo sappiamo. In questi momenti sarà fondamentale rimanere uniti, fare i tifosi e non i “direttoroni” o gli “allenatoroni”, ci serve il giusto tifo. Voglio fare i ringraziamenti al popolo sessano, sembra che quest’anno, finalmente, si sia maggiormente unito intorno alla squadra. Mi resta solamente da dire buon campionato a tutti e FORZA SESSANA!”
Ufficio Stampa US Sessana 1915