La nuova stagione del Marcianise è iniziata con un pari casalingo contro l’Afro Napoli. Un 2-2 arrivato ieri nella seconda giornata di Coppa Italia riuscendo a rimontare il doppio svantaggio. L’allenatore Nando Di Benedetto analizza il risultato e la prestazione dei suoi. “Abbiamo affrontato un avversario costruito per vincere il proprio girone e con giocatori strutturati fisicamente che in alcuni frangenti ci hanno creato difficoltà. Anche prima di prendere il gol mi era piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, poi hanno colpito mettendo in evidenza la differenza tecnica e la maggiore velocità. Il raddoppio invece è stata una svista dell’arbitro che oltre a non fischiare un fallo a nostro favore ha espulso un nostro calciatore complicandoci tutti i piani. Siamo tornati negli spogliatoi con il morale non certo al massimo, ma ci siamo guardati negli occhi ricompattandoci e con qualche accorgimento tattico abbiamo cambiato musica”. Un rigore sbagliato dall’Afro, quello realizzato da Iovinella e il pari di Pingue hanno rimescolato le carte: “Sono stati almeno venticinque minuti giocati alla grande – continua Di Benedetto – e siamo stati abili a non far pesare l’inferiorità numerica. Poi sul 2-2 abbiamo preferito assestarci in difesa provando a colpire in contropiede. Partite del genere se non puoi vincerle meglio pareggiarle e visto anche il momento della stagione va bene così. Sicuramente mi è piaciuta la voglia di rimonta dei ragazzi anche se ci attende un bel lavoro”. Sabato si parte col campionato e si giocherà nuovamente in casa. I biancoblù proveranno a partire con i tre punti ospitando il Casamarciano: “Siamo in fase di strutturazione. Abbiamo delle lacune e stiamo lavorando per cercare di colmarle. Ad oggi preferiamo non sbilanciarci sulle ambizioni e traguardi da poter raggiungere. Ci sono almeno tre-quattro compagini meglio organizzate con investimenti importanti, ma con lo spirito visto mercoledì posso essere fiducioso. Ricordiamoci che riportare il calcio a Marcianise non è stato semplice e bisogna fare un passo alla volta”.