Esce a testa alta la Boys Casagiove dal confronto con il Cus Avellino (C1). Anzi i rossoblù devono mangiarsi le mani per le cocasioni gol non finalizzate. In panchina mister Iannucci non è stato un attimo fermo. In campo era un leone, adesso sembra una belva in gabbia. A fine gara l’analisi del tecnico è assolutamente obiettiva: “Abbiamo raccolto meno di quanto creato. Peccato perchè potevamo farcela e sarebbe stato un bel premio per tutti i ragazzi. Chiaramente la Coppa Italia è una tappa di avvicinamento al campionato, ma ho visto cose positive tenendo conto che ci alleniamo da meno di dieci giorni”. In campo quattro ammoniti e due espulsi: chi non ha visto l’incontro penserebbe ad una battaglia: “Invece non è proprio andata così – precisa l’allenatore – perchè eravamo tutti tranquilli, non ci sono stati falli cattivi. Forse l’arbitro è stato eccessivamente fiscale, ma fa parte del gioco. Guardiamo avanti e pensiamo a lavorare migliorando giorno dopo giorno. Il cammino verso il campionato è ancora lungo e ci daremo un gran da fare per ripagare i grossi sacrifici della società. Al presidente è rivolto il mio grazie per la possibilità che mi ha dato anche quest’anno e spero davvero di non deludere nessuno”.