Il vicepresidente designato Marco Reccia insieme al direttore generale Massimiliano Corvino intendono fornire delucidazioni in merito al Gladiator 1924: ”Innanzitutto in 10 giorni dal 27 giugno al 6 luglio era impossibile anche per colossi finanziari riparare un buco di 170mila euro che abbiamo trovato. 72 mila di debiti vari 55mila tra iscrizione e fidejussione e 40 mila costo tribuna da pagare alla famiglia D’Anna, oltre un contenzioso in corso di circa 23 mila euro con l’agenzia delle entrate. Cifre da scoraggiare tutti i soggetti che si sono avvicinati al rilevamento del Gladiator. Avevamo un accordo scritto con D’Anna dove noi potevamo mantenere la fidejussione e poi restituivamo la somma con accordo. Il giorno 7 luglio D’Anna ritira la somma di 34 mila euro e il nostro gruppo di fronte ad una esposizione cosi rilevante va in affanno. Abbiamo chiesto al main sponsor De Felice un anticipo sul suo impegno assunto per l’annata 2017-2018 che ci è stato negato nonostante che è stato accontentato nelle sue richieste di organigramma, team manager, direttore sportivo e responsabile settore giovanile, sto chiedendo un accordo con la famiglia d’anna per garantire il mantenimento della fidejussione che gli sarà restituita entro 30 giorni da un grande main sponsor. Ad oggi abbiamo ridotto il debito da 72 mila a 30 mila circa, abbiamo accordi pubblicitari per circa 110 mila di entrate certe, abbiamo accordi gia’ definiti per il miglioramento del manto erboso con la ditta Marrone e già versato anticipi per la costruzione della copertura delle 2 tribune alla ditta Cogei di Gricignano. Ad oggi siamo gli unici ad essere ancora presenti in sede, senza il nostro coraggio, iniziativa e impegno e passione per il calcio giocato il Gladiator sarebbe gia’ morto. Ringraziamo il nostro presidente designato Gaetano Signore sempre presente in ogni forma e mezzo per la disponibilità dimostrata al Gladiator fino a stamane. Cercheremo fino a lunedì di fare il possibile anche se ci stanno troppe invidie a ostacolarci, sperando che ci sia un intervento serio e concreto per la regolarizzazione della fidejussione”.