Dalle stelle alle stalle. Tutti i buoni propositi di quindici giorni or sono stanno per crollare. Il Gladiator è a un passo dal fallimento.
LE PROBLEMATICHE – La Lega nazionale Dilettanti ha inviato un sollecito al club per la copertura della fideiussione di 31 mila euro. La nuova dirigenza nerazzurra, rappresentata da Marco Reccia, fin qui non è riuscita a reperire la somma e se oggi non verrà inviata sarà la fine di tutto. Niente iscrizione e addio serie D.
LE SOLUZIONI – Sulla carta è ancora Raffaele D’Anna il proprietario del club (ha infatti iscritto la squadra al campionato a suo nome per recuperare tempo dal momento che non è ancora avvenuto il passaggio ufficiale di consegne con la nuova gestione) ma non ha intenzione di anticipare, come richiesto da Reccia, la somma per garantire la sopravvivenza al Gladiator. Servono perciò urgentemente 31mila euro e poi il Gladiator potrà essere salvo.
IO NON PAGO – “Non ho intenzione di cacciare soldi – ha detto D’Anna – anche perchè la società non è più mia da tre mesi. Sono subentrate altre persone con cui abbiamo patti e impegni ben precisi. Se anticipassi ora quella somma chiunque si sentirebbe in dovere di chiedermi un aiuto”. Stesso discorso per Giacomo De Felice che pur ammettendo di essere disposto a sponsorizzare il club è stato categorico: “Fare da sponsor non significa anticipare i soldi. Se l’avessi voluto fare mi sarei preso il club o sarei entrato in società. Quando la palla sarà in mezzo al campo manterrò i miei impegni, ma non prima”.
TIFOSI IN ANSIA – Che qualcosa non andasse per il verso giusto lo si era intuito da qualche giorno. Oggi i tifosi si incontreranno per cercare una soluzione (proveranno un ultimo disperato tentativo per convincere D’Anna o De Felice ad aiutare la società?) ma il tempo stringe e bisogna inviare quanto prima la fideiussione bancaria. Se si riuscisse lunedì 24 Luglio arriverebbe l’ok definitivo da parte della Lega Dilettanti e tutti i problemi sarebbero risolti. Al momento però la situazione è molto critica.