Un altro ex falchetto si accasa in quarta divisione. Marco Tufano ultima parte di stagione all’ombra della reggia raggiunge il suo grande estimatore mister Cioffi alla Viribus. Centrocampista classe ’84 con esperienze in serie C con le maglie di Pistoiese, Latina, Avellino, Benevento , Melfi e Paganese , rappresenta un vero lusso per la categoria. Viene da un girone di ritorno in chiaro scuro con la maglia rossoblù con i tifosi che forse non hanno mai potuto ammirare dal vivo il vero Tufano. Si riparte con una piazza bella e passionale come quella di Somma Vesuviana. Si parte per Roccaraso convinto della bontà della scelta fatta e con una garanzia in panchina come il tecnico di Cervinara . Una squadra che potrà divertire i tifosi come sottolinea lo stesso Tufano :” Ho scelto la Viribus per seguire mister Cioffi cui sono legato da un buon rapporto. Mi ha chiesto se mentalmente ero pronto per questa avventura. Gli ho dato immediatamente la disponibilità. Il tecnico ha tanta voglia di ricominciare dopo tutto quello che ha passato l’anno scorso. C’è tanta voglia di far bene e sia io che il mister daremo l’anima sicuramente Il ripescaggio dell’Avellino Non nego-sottolinea – che mi aspettavo una chiamata dall’Avellino avendo vissuto lì 3-4 anni mantenendo un ottimo rapporto con stampa e tifosi. Ognuno fa le sue scelte. Lì ho vinto un campionato dalla C1 alla serie B. Ho stima nei confronti dell’Avellino la squadra per cui tifo. Tante le voci di mercato in estate con poche vere trattative Non mi aspettavo riconoscenza perché nel calcio non esiste. La mia stessa situazione la sta passando mister Cioffi ritrovatosi all’improvviso fuori dai giochi dopo aver vinto due campionati . Mi aspettavo una chiamata dalla lega Pro , questo non vuol dire che non ho stimoli in serie D. A 27 anni forse in lega pro con la regola degli under ti fanno sentire già vecchio. In serie D ho rifiutato molte società campane e una siciliana. Col mister mi sentivo da una settimana e ho preferito seguirlo che mi ha dato tanto L’amaro finale di stagione con i falchetti Sono stato trattato male dalla dirigenza. Sento ancora qualche tifoso che nutre stima nei miei confronti. Non mi sono lasciato in buoni rapporti. Sono un ragazzo sincero sempre. Sarei rimasto a delle condizioni che la società non poteva garantire. Non parlo di livello economico. Ci sono state cose in passato ancora oggi non risolte. Il giocatore come può ritornare in una società dove delle cose non sono state mantenute? Se dovessi segnare contro la Casertana, andrei subito ad abbracciare il mister. Il presente Prometto ai miei nuovi tifosi tanto impegno. Sta nascendo una squadra operaia, conosco 4-5 ragazzi con cui abbiamo giocato assieme. Il mister ha fatto una squadra in 10 giorni e la sta allestendo nel miglior modo possibile. Partita per partita, ci toglieremo soddisfazioni. Il mister attualmente ha allestito una squadra di ragazzi seri di cui si fida. Il punto di forza deve essere l’umiltà . In queste categorie se c’è la giusta cattiveria, si può andare avanti tranquillamente. Punto a continuare a crescere promettendo massimo impegno sempre.