SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator è ad un passo dalla scomparsa. Sulle pagine de Il Mattino, il direttore generale Salvatore Bruno D’Anna ha rilasciato un’intervista in cui esprime tutta la sua delusione per un argomento, la cessione del titolo, che non trova risvolti positivi in quelle che dovrebbero essere le persone interessate al titolo di Serie D. Più passa il tempo e più salgono le possibilità che il Gladiator rischi il fallimento. Al momento manca meno di un mese alla prima scadenza fondamentale della stagione prossima 2017/2018 (l’iscrizione va effettuata tra il 6 ed il 12 luglio), per cui c’è ancora tempo, ma bisogna darsi una mossa.
Nella prima parte dell’intervista il dg marcianisano si sofferma anche sull’indiscrezione riguardante l’interesse del titolo da parte della cordata maddalonese, che alle spalle gode della disponibilità dell’ex dg della Roma e della Fiorentina Fabrizio Lucchesi. Su questo rumors D’Anna ammette: «E’ stato fatto un semplice sondaggio ma alla fine niente di concreto. Purtroppo il tempo passa e la situazione resta immutata».
Un immobilismo che non lascia presagire nulla di buono. Lo stesso D’Anna appare pessimista: «Non c’è nessuno disposto a portare avanti il futuro del Gladiator e a questo punto si rischia seriamente di chiudere. C’è ancora tempo per ottemperare agli obblighi della Lega (la scadenza per fidejussione e iscrizione è prevista per i primi giorni di Luglio: ndr) ma sono tutti letteralmente scomparsi. Nè il Sindaco Mirra nè la cordata di sammaritani hanno dato segnali di interesse e francamente siamo preoccupati».
Nulle invece le possibilità di continuare a vedere i D’Anna nel calcio: «Mio padre è irremovibile – dice il dg – e ha deciso di uscire di scena. Ovviamente la sua scelta è condivisa anche dal sottoscritto poichè è lui a dover investire soldi e se ha deciso di farsi da parte io lo seguirò». A questo punto due gli scenari possibili: la cordata degli imprenditori sammaritani aspetta che i D’Anna consegnino il titolo al comune rilevandolo a costo zero oppure realmente il Gladiator è destinato alla scomparsa.
«Nessuna ipotesi è da scartare – continua Salvatore D’Anna – ma è impensabile che aspettino una nostra mossa per poi uscire allo scoperto. Sono quasi due mesi che la società è in vendita e tutti sono a conoscenza delle cifre. Perdere un club così glorioso scomparendo dalla geografia del calcio sarebbe un vero peccato. D’altra parte se mio padre ha deciso di non investire più in questo sport è perchè non ci sono le condizioni per farlo. In questo periodo abbiamo ricevuto solo telefonate di persone che volevano avere informazioni, ma nulla di realmente concreto. Ripeto, sono sorpreso e nello stesso tempo dispiaciuto che nessuno si sia fatto avanti perchè parliamo di una squadra che ha regalato momenti indimenticabili a questa città. Noi restiamo in attesa e siamo disponibili a qualsiasi soluzione. Ma non posso negare un po’ di scetticismo e nello stesso tempo pessimismo perchè nessuno sta muovendo un dito per salvare un bene della città di Santa Maria Capua Vetere». Nei giorni scorsi si è tirata indietro anche quella cordata di imprenditori napoletani che era entrata in contatto con i D’Anna tramite il direttore sportivo Antonio Governucci. Un altro nulla di fatto e ogni giorno che passa aumenta l’angoscia del popolo sammaritano.