Il consulente della Casertana Aniello Martone, nel corso di Alè Casertana, ha parlato della sua esperienza in rossoblù e della conquista playoff. “Mi sento parte in causa di questo progetto e la Casertana. La squadra che ho sempre seguito e ce l’ho dentro. Un grazie a tutti per quello che hanno fatto perché ognuno ha fatto sempre il massimo. Ora ci andiamo a giocare un sogno, un qualcosa di straordinario e vogliamo giocarcela a viso aperto a Siracusa domenica contro un avversario importante e da parte nostra c’è tanta voglia di andare avanti. Due erano le squadre che avrei voluto affrontare: Cosenza per il gemellaggio e la stima tra le due società e proprio il Siracusa. C’è da parte nostra voglia di rivalsa dopo il ko di un mese fa. Hanno un ottimo organico, un allenatore esperto e in campo ci mettono sempre tanta grinta. Noi vogliamo onorare la maglia e portare Caserta il più in alto possibile”. Lunedì a Firenze un incontro tra i club partecipanti ai playoff e sull’orario insolito delle 20.30 ammette: “L’abbiamo deciso in accordo con il Siracusa. Ogni club sceglie un orario e noi abbiamo dato l’ok perché giocheremo davanti ad una cornice di pubblico che farà la sua parte”. E sul futuro dice: “Da questo momento in poi parliamo solo di calcio. Abbiamo cancellato tutte le chiacchiere e i pettegolezzi dei giorni scorsi e siamo concentrati sul presente. Per quel che riguarda la programmazione abbiamo le idee molto chiare. Arriverà un allenatore che sposi il progetto, che ha fame, che si dedichi alla Casertana 24 ore al giorno. Un tecnico capace di lavorare con i giovani perché vogliamo portare a Caserta ragazzi di prospettiva. Sottil ad esempio è un profilo che ci piace, ne abbiamo parlato, ma in questo momento è giusto concentrarsi sull’attualità anche perchè ci sono almeno altri quattro-cinque nomi da valutare. Siamo ancora in corsa per i playoff, la stagione non è finita e c’è tempo per decidere”.