Clima sereno in sala stampa. L’aver raggiunto i playoff è stato un motivo di grande soddisfazione per l’ambiente rossoblu. C’è il presidente D’Agostino che, come aveva promesso qualche giorno fa, incontra la stampa per chiarire l’esonero di Tedesco e le dimissioni di Materazzi. “Vi delucido circa quello che è successo in settimana. Per quanto riguarda l’esonero dell’allenatore la decisone è stata presa dopo la partita di Catanzaro. Io non avrei mai esonerato Tedesco, l’ho sempre difeso, però ultimamente lui manifestava richieste di rinnovo e la società non riteneva opportuno discuterne adesso. Nè con lui nè con i calciatori. Furono fatte un paio di richieste, di utilizzare due calciatori Magnino, Colli per una questione di minutaggio. Lui ha voluto agire di testa sua. A Catanzaro ci ha lanciato una sfida, poteva far giocare Magnino e ha continuato a fare di testa sua non seguendo le indicazione della società. Lui non ha lavorato per la causa della società. Non c’è stato alcun miracolo. Lui ha sempre avuto la società vicino. Lo ringrazio ad ogni modo”. Le dimissioni di Materazzi. “Le dichiarazioni di Materazzi ci hanno danneggiato. Il messaggio che hanno voluto che passasse è sbagliato. Dopo aver riunito tutti ho espresso il mio pensiero liberando tutti dopo la partita persa a Catanzaro. In sei mesi in cui siamo stati assieme ognuno ha cercato di fare del proprio meglio. Per me Materazzi e De Carne non è riuscito a dare ciò che mi aspettavo”. Sul futuro poi aggiunge: “Dobbiamo innanzitutto dire che chi si aspetta una Casertana da vertice resterà deluso. Dobbiamo invece far quadrare i conti e mantenere sempre la categoria. Io feci una promessa quando arrivai: il giorno in cui sarei andato via dalla Casertana non avrei lasciato un euro di debito ed è una promessa che voglio mantenere. La mia intenzione è restare a lungo alla Casertana perciò è giusto costruire e fare un passo alla volta. L’allenatore? Ho letto tanti nome in questi giorni, ma ne arriverà un altro, uno che sposa il nostro progetto”.