E’ un momento delicatissimo della storia sportiva dell’Aversa Normanna. Il team granata è ancora alla ricerca della matematica salvezza ma il lavoro in campo dei ragazzi guidati da mister Mauro Chianese è puntualmente disturbato da ormai mesi dalle vicende che stanno riguardando lo stadio ‘Bisceglia’. L’amministrazione comunale ha deciso di revocare la concessione dell’impianto e per questo motivo l’Aversa Normanna concluderà il proprio campionato altrove, in un manto erboso che non sarà quello della città che ha portato in tutta Italia onorando i colori del club. La società è alle ultime battute nella scelta della nuova struttura che ospiterà l’ultima competizione “casalinga” contro il Gragnano domenica 30 aprile. Prende vita come un tableau vivant il surreale scenario dello stadio vuoto e della squadra granata che riceve solidarietà e ospitalità da altre città. Molto incerta e dubbia la futura presenza calcistica nella città normanna, merito di una politica che non rende poi quel che promette. A provare a fare un po’ di chiarezza è l’amministratore delegato Claudio Buono che sottolinea la possibilità di “giocare la gara col Gragnano sul sintetico di Lusciano visto che lo stadio ha avuto, proprio nel giorno della revoca, l’ok da parte della commissione per lo svolgimento delle gare. Altrimenti dovrà essere presa in considerazione l’opportunità di andare a giocare in terra napoletana e probabilmente a Frattamaggiore. Chi viene penalizzato maggiormente in questi casi è il tifoso della nostra squadra che credendo in falsi annunci e proclami ha votato un gruppo politico che adesso non sta facendo nulla per agevolarci nel nostro progetto sportivo. Anzi spesso sembra ci sia addirittura astio nei nostri confronti. Noi abbiamo deciso di adire per vie legali e quindi sarà la magistratura a valutare, nel merito, chi avrà ragione e chi torto in questa ingarbugliata vicenda. Quello che mi sento di promettere a tutti i nostri supporter è che il progetto Aversa Normanna andrà avanti in ogni caso. Stiamo lavorando da anni con i giovani, e con loro vogliamo provare a far rinascere il grande calcio nella città di Aversa, o altrove. Di certo non regaleremo a nessuno il nostro titolo sportivo”. E intanto domani la squadra giocherà una sfida importante in chiave salvezza contro il Pomigliano: “Sarà fondamentale fare punti per cercare di allungare ulteriormente sulle nostre dirette avversarie. Credo siano possibili 6 punti nelle prossime 2 gare e così potremmo festeggiare già contro il Pomigliano la matematica permanenza in Serie D perché poi potremmo essere tranquilli all’ultima quando arriveranno tre punti a tavolino col Due Torri”.