IL DOPPIO EX. Castiglione non si sbilancia: “Emozioni indimenticabili con la Frattese, su tutte San Marco Trotti e Montesarchio, ma nel Gladiator ho il mio maestro Grimaldi”



Alessio Castiglione con la maglia della Nerostellati Frattese

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un grande spettacolo si prevede per la sfida di domani tra Frattese e Gladiator, in programma alle 15 allo stadio “Pasquale Ianniello” di Frattamaggiore. E’ di questo avviso anche Alessio Castiglione, attuale calciatore della Real Maceratese ma in passato protagonista con entrambe le maglie dei team che si affrontano nella sfida valevole per il 32° turno del girone I di Serie D. Un misto di emozioni accompagna i ricordi del centrocampista dai piedi vellutati che è cresciuto nel settore giovanile del Napoli per poi avere una doppia esperienza in Serie D con Pisticci e Cecina.

TRIENNIO NEROSTELLATO. Dal 2012-2013 accetta la chiamata del suo mentore Teore Grimaldi e dà avvio ad un triennio che non dimenticherà mai, costellato da cinque reti in settanta presenze: “Ho giocato sia con Frattese e che con Gladiator, ma l’esperienza che porto con me maggiormente nel cuore è la maglia nerostellata. La prima emozione straordinaria è quando vincemmo 0-1 a San Marco Trotti, feci goal su rigore, e ci portammo in testa alla classifica superando il Quarto, dopo aver recuperato sette punti. Indimenticabile la finale col Montesarchio, il traguardo della vittoria del campionato di Eccellenza. Mi mette sempre i brividi pensare che non arrivammo all’arrivo all’asse mediano di Frattamaggiore che già tutti erano a festeggiare. E’ un’emozione che porto sempre nel cuore”.



SEI MESI AL GLADIATOR. L’avventura col Gladiator è durata sei mesi, infatti è giunto a Santa Maria Capua Vetere nel dicembre del 2015, dopo la prima parte di stagione vissuta al Savoia con Teore Grimaldi: “Col Gladiator ho avuto il piacere di conoscere un grande gruppo. Amaramente dico che con una maggior organizzazione, con gli uomini che erano in squadra, avremmo potuto ottenere la salvezza molto prima dell’ultima giornata ed avremmo potuto raggiungere con la squadra un obiettivo diverso”.

IL PRONOSTICO. Il regista napoletano, punzecchiato su quale è il suo pronostico, non sposta il suo equilibrio né da una parte né dall’altra: “Sicuramente la Frattese ha ottimi nomi, mentre il Gladiator penso sia una squadra più giovane ma che tende a giocare con Grimaldi. Sarà una partita bella da vedere. Non mi sbilancio nel risultato finale perché da una parte ho tanti ricordi bellissimi con la maglia nerostellata, dall’altra parte ho un maestro come Teore che fa esprimere un bel calcio. Sarò presente sia per ritornare allo Ianniello, sia per rincontrare il mio maestro Grimaldi”.


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