Tante, forse anche troppe, giocatrici sono tornate a Santa Maria Capua Vetere per giocare contro il Volturno. C’è stata chi aveva il dente avvelenato e chi aveva le lacrime agli occhi per aver legato la propria vita sportiva e non alla squadra di pallanuoto sammaritana. Il Volturno, giovanissimo, non pare trovare un assetto giusto che gli possa consentire di trovare continuità di risultati, quelli positivi, però. Nel prossimo turno, l’ottavo, le gialloverdi ritroveranno una delle giocatrici che negli ultimi anni ha legato il proprio destino a quello del Volturno, per poi tornare, nella scorsa estate nelle sue Marche, precisamente ad Ancona, per giocare alla corte di Milko Pace nella Vela Nuoto.
Caterina Ciampichetti, nata a Jesi e classe 1991, ha militato nel Volturno per 6 anni, era giovanissima 19enne quando fu prelevata dall’Ortigia di Siracusa, l’anno della promozione in A2 e subito vinse il campionato con le ‘spartane’ dei record. Un anno importante in A1, poi altri campionati in A2, tra finali play-off sfumate di un soffio e salvezze tranquille. Il Volturno cambiava giocatrici e volti, lei restava sotto la guida di Salvatore Napolitano. Oltre 100 presenze in gialloverde, e quasi altrettanti gol, per il ‘jolly’, adattato a centroboa dalla ‘beduina’ facile. Ma Caterina è stata più di una semplice giocatrice, dato anche il suo carattere scherzoso ed allegro. Senza contare che in Campania è riuscita anche a laurearsi in Scienze Motorie. Domenica, al Parco Urbano, sarà un ‘Ciampy Day’, tra ricordi e nuove avventure.
“Sicuramente non vedo l’ora di riabbracciare le mie ex compagne, chi in acqua chi sugli spalti, purtroppo. Ma anche Salvatore e il pubblico che per 5 anni mi ha sostenuto al Volturno”, così esordisce Caterina parlando della sfida di domenica. “Sarà dura giocare contro la società più importante in cui ho giocato e contro l’allenatore che praticamente mi ha cresciuto – prosegue -, ma sarà un’esperienza anche questa nella mia carriera”. Il pronostico pende dalla parte della Vela Ancona, anche se il rendimento del Voltuno, in casa, non è da zona play-out. “Fnché non è finita la partita non si può parlare, forse siamo favorite perché sicuramente il Volturno ha perso molto rispetto all’anno scorso e ho visto che ha ringiovanito molto la rosa. Però, è una partita fuori casa, con il pubblico che come ben so si fa sentire sempre e con elementi come Starace che meritano un occhio di riguardo”. Il campionato delle anconetane fin qui è più che soddisfacente, con una classifica che strizza l’occhio ad un posto play-off (15 punti, terzo posto con l’Acquachiara e -6 dalla vetta occupata dal Velletri). Dopo le stesse laziali dell’F&D H2O si può dire che le ragazze di coach Pace sono la vera rivelazione della stagione. “Alla Vela sto molto bene – afferma la Ciampichetti-, la squadra è giovanissima, sono la seconda più grande, ma molto valida e preparata. Con l’allenatore, Milko Pace, mi trovo bene, dato che ci conoscevamo un po’ dai tempi delle rappresentative giovanili. Sapevo che era un ottimo tecnico e dopo questi mesi già trascorsi posso solo confermare”.
E Caterina, assieme alla Altamura, sta contribuendo non poco ai successi delle marchigiane, con 13 gol già messi a segno: “E non tutti in ‘beduina’, anche in altri modi ho segnato”, scherza la Ciampichetti, che conclude con il suo obiettivo a breve termine: “Punto a migliorarmi e sopratutto a raggiungere ottimi risultati con la Vela”, per il resto… a domenica Ciampy.