Problemi di abbondanza per mister Mauro Chianese. Mai come questa volta per l’allenatore ex Salernitana la sua Aversa Normanna sarà al completo per la gara con il Rende. Gli ultimi ad aggiungersi al gruppo sono stati il difensore Ciocia e il centrocampista Venditti, oltre a Nappo che ha scontato il turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata in casa contro l’Igea Virtus. Ciocia e Venditti sono stati fermi per degli infortuni che sono stati superati brillantemente grazie al lavoro dello staff medico e del fisioterapista che hanno permesso ai due calciatori di rientrare nel più breve tempo possibile in campo. Per la sfida in programma oggi pomeriggio alle 14.30, allo stadio ‘Bisceglia’ di via Caruso’, contro il Rende quindi mister Chianese potrà scegliere l’undici migliore da schierare contro la corazzata calabrese. E’ possibile che Ciocia e Nappo partano subito dal primo minuto mentre per Venditti potrebbe esserci un posto in panchina e perché no la possibilità di dare il proprio contributo già nella ripresa. Sarà una sfida molto complicata perché i granata si ritroveranno di fronte una delle squadre più forti del girone visto che il Rende è al quarto posto in classifica a pari merito col Gela ma la classifica probabilmente non gratifica il lavoro della società che mirava a qualcosa di ancora più importante. L’Aversa Normanna invece deve sfruttare la possibilità di giocare le proprie gare interne per allontanarsi ancora di più da quel penultimo posto in classifica oggi occupato dal Castrovillari e quindi avvicinarsi alla zona play out. Un obiettivo ‘minimo’ ma che oggi garantirebbe all’Aversa Normanna e al suo presidente Giovanni Spezzaferri di godere ancora della Serie D e quindi di valutare attentamente anche sul da farsi per la prossima stagione. Questione ‘Bisceglia’ e mancanza di aiuti economici da parte dell’Ente e dell’imprenditoria locale potrebbero anche portare alla fine del calcio ad Aversa. In tanti sperano che ciò non avvenga ma da solo e soprattutto con tutti contro il presidente Spezzaferri può fare veramente poco.