E alla diciassettesima la Fidelis Andria si fermò. Impresa della Casertana che interrompe la lunga striscia di risultati positivi del club pugliese (appunto 17), sfata il tabù ‘Degli Ulivi’ (ma vittoriosi) e ha praticamente in mano la salvezza. Successo meritato per quanto visto in campo. La Fidelis recrimina per due occasionissime non sfruttate nella ripresa, ma l’undici rossoblù è apparso più ordinato e con le idee chiare.
LE FORMAZIONI – Tedesco propone un 4-3-1-2 con Rainone e Lorenzini al centro della difesa e D’Alterio spostato a destra per la squalifica di Finizio. In mediana torna Giorno ma De Marco è out appiedato dal giudice sportivo. Debutto dall’inizio di Magnino con Rajcic e appunto Giorno.Carriero in appoggio a Corado e Ciotola. Favarin risponde con un 3-5-2 piazzando Mancino sulla linea mediana pronto ad innescare Cianci e il neo acquisto Croce. A sinistra invece c’è l’altro ex Tito.
PRIMO TEMPO – Si gioca sotto una pioggia fastidiosa e serata rigida. Incoraggiante avvio degli ospiti che al quarto tentano con Corado ma la sua girata è alta. Più pericoloso il tiro quattro minuti più tardi quando intercetta palla a centrocampo, si invola e prova a mirare all’angolino più distante. Pop si distende e devia in corner. I campani non rischiano nulla e riescono a tenere il pallino del gioco. Poi al 18′ Ramos batte un corner, stacca Rainone, Pop può solo sfiorarla ed è 0-1. Reazione inesistente della Fidelis che sbatte contro un muro bianco senza mai tirare in porta. Al 35′ Rainone sfiora addirittura la doppietta: punizione di Giorno e preciso stacco di testa del difensore con Pop che mette in angolo. Il gioco dei blu è veramente approssimativo, il pubblico (2000 circa) rumoreggia e la Casertana domina. Solo al 43′ Tito prova con un tiro dalla sinistra che però no preoccupa Ginestra e termina alto. Un solo minuto di recupero poi squadre negli spogliatoi con gli ospiti sonoramente fischiati e casertani applauditi dai loro sostenitori.
SECONDO TEMPO – Favarin lascia Tito negli spogliatoi e inserisce Allegrini. La Casertana non si snatura e prova a riprendere dove aveva lasciato. Al secondo minuto azione manovrata con tiro finale di Magnino che sul più bello scivola e calcia alto tradito dal terreno viscido. Al sesto punizione di Ramos defilata sulla sinistra. Il tiro sembra innocuo ma prende velocità dopo essere rimbalzato a terra e il portiere mette in angolo. Occasione pericolosa al 59′ quando Curcio raccoglie un lungo traversone dalla destra e prova con un fendente che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare però lo specchio della porta. Secondo cambio per i padroni di casa al 60′ quando inseriscono Cruz al posto di Cianci. Replica di Tedesco centoventi secondi dopo con Orlando che rileva Ciotola. Per l’attaccante salernitano rientro sul terreno di gioco dopo oltre due mesi. Clamorosa palla gol divorata da Croce al 23′ quando si invola e calcia a botta sicuro. Il ‘Degli Ulivi’ grida al gol ma la palla esce. Secondo cambio anche per ospiti con Diallo che rileva Giorno. Poi è turno di Ginestra che alla mezz’ora compie un intervento prodigioso su Aya proprio a due passi dalla porta. Al 77′ Tedesco lancia Colli nella mischia al posto di Carriero passando così al 4-4-2. Un attimo dopo il gol che chiude i giochi. Orlando innesca splendidamente Magnino sulla destra, cross rasoterra su cui si avventa Corado che di testa raddoppia. Andria in ginocchio e tifosi ammutoliti. E’ il colpo decisivo per l’Andria che tenta una reazione rabbiosa ma la palla non finisce mai dalle parti di Ginestra. Anzi al 91′ Colli si divora il terzo gol a tu per tu con il portiere. Tre di recupero e poi festeggiano gli ospiti si rifanno dopo la sconfitta con la Vibonese e tornano a casa con tre punti in più in classifica.
FIDELIS ANDRIA: Pop; Aya, Rada, Curcio; Tartaglia, Onescu, Mancino, Minicucci, Tito (46′ Allegrini); Croce, Cianci (60′ Cruz). All.: Favarin
CASERTANA: Ginestra; D’Alterio, Rainone, Lorenzini, Ramos; Magnino, Rajcic, Giorno (68′ Diallo); Carriero (77′ Colli); Ciotola, Corado. All.: Tedesco
ARBITRO: Fiorini di Frosinone
RETI: 18′ Rainone, 80′ Corado
AMMONITI: Tito, Lorenzini, Diallo, Onescu
NOTE: rec. 1′ e 3′. Angoli 5-5. Spettatori 2000 circa con una cinquantina provenienti da Caserta.