Il Volturno sta mettendo a punto un organico in grado di competere anche in Serie A1. Il primo nome ufficiale per il team sammaritano per quanto riguarda il mercato è stato quello di Louise Guillet, eclettica francese 25enne col vizietto del gol. Lo sanno bene a Bordeaux, al Sabadell, all’Iraklis, al Patrasso e al Nireas. Ma il primo sì, ufficioso prima ed ufficiale poi, è arrivato da una giocatrice più vicina geograficamente. Lei è Teresa Ciccariello, arriva da Gaeta, precisamente dalla Serapo Sport, società oramai storica della pallanuoto italiana, che per motivi – diciamo così – ‘organizzativi’ (coach Baldassarre ha rinunciato all’incarico per motivi personali dopo 20 anni), ha rinunciato alla A2 e ripartirà dalla B. Per la giocatrice classe ’88, per anni faro delle gaetane, si tratterà della prima esperienza in massima serie. “ E’ indubbiamnete una nuova bella esperienza – dichiara la Ciccariello. Mi ha sempre attratto poter giocare in A1 e quest’anno si è presentata questa buona occasione. E’ la prima esperienza in A1 e spero di poter riuscire a giocare al meglio riuscendomi ad integrare nel gruppo nel migliore dei modi, in modo da crescere io personalmente e permettere al Volturno di fare una bella stagione da neopromossa”. Negli ultimi anni la Ciccariello è cresciuta molto ed è stata un faro per la Serapo Sport. Ora, la prima esperienza fuori la società che l’ha cresciuta. “Dopo tanto tempo passato alla Serapo sicuramente fa un certo effetto lasciarla per giocare in un’altra piscina e per un’altra società. Ritengo, comunque, che possa essere motivo di orgoglio per il sodalizio stesso che una sua atleta lasci per andare nella massima serie”. Un pensiero Teresa lo rivolge anche alle ex compagne. “Mi dispiace per le mie compagne – continua il nuovo acquisto gialloverde – perché ripartiranno dalla B senza il ‘nostro’ storico allenatore (Baldassarre, ndr). So quanto impegno e quanta passione ci hanno sempre messo”. Ma quali sono i ruoli che preferisce la Ciccariello? Preto detto: “Io ho sempre giocato sul perimetro, quindi 2-3-4. Vedremo quest’anno come andrà e se sarà necessario spero di riuscire a trovarmi bene anche in altre posizioni. Bisogna sapersi adattare in tutti i ruoli”. Coach Napolitano, avrà l’opportunità di cambiare molto di posizione le sue giocatrici, tutte o quasi, molto duttili sia in fase di possesso che di difesa. Proprio come negli ultimi anni l’arma del Volturno sarà l’imprevedibilità. “Credo che sarà ancora così – dichiara l’ex Serapo – col Volturno, poi, ho esperienza diretta nell’ultimo campionato. Sicuramente Starace e Valkai sono molto forti, la Pellegrino è cresciuto moltissimo e il nuovo acquisto francese credo sia altettanto forte”. Ci potrà essere, dunque, spazio per tutte, dato che il minutaggio in A1 sarà ridotto per tutte per riprendere fiato: “Sì, indubbiamnete. Con la Serapo sono stata abituata a giocare 4 tempi su 4 per tutte le giornate del campionato, però so bene che ora sarà tutto diverso. Abbiamo tutti bisogno di respirare ogni tanto”. Un’ultima battuta, della prima sortita mediatica in gialloverde Teresa Ciccariello se la concede sulla struttura del prossimo campionato di A1 femminile a 10 squadre con final four, anziché con i play-off e con 2 retrocessioni mantenute. Più o meno avvincente? “Mah, probabilmente così ci si accontenterà di più di una posizione intermedia, con i soliti play-off invece, c’era probabilmente più competizione fino all’ultima giornata di campionato. Il campionato a 12 era sicuramente più avvincente, anche se piu stressante. E poi – conclude l’atleta gaetana – se l’economia decide tutto, quindi se ci sono problemi di soldi, meglio così, allora”. Benvenuta nel club delle ‘Spartane’, ‘Ondine’ o ‘Spartachine’ che dir si voglia, insomma, nel Volturno in rosa.