Debutto sfortunato per Nicola Romaniello al timone dell’Aversa Normanna. La più bella incursione della partita, effettuata da Conte e sigillata in rete da Caira dopo appena sei minuti, consente all’Isola Liri di espugnare un “Bisceglia” quasi del tutto deserto nel primo turno del girone H della Coppa Italia di Lega Pro.
PREPARTITA: I granata partono con un 4-2-3-1 con Longobardi unica punta, sorretto da Petagine, Varriale e capitan Zolfo. Nelle fila ospiti mister Grossi si affida ad un più difensivo 4-4-2 puntando sulla grossa spinta nel reparto avanzato del numero 10 Conte. Entrambi gli allenatori mandano in campo numerosi giovani per offrire loro una vetrina importante in chiave campionato, uno su tutti il difensore centrale classe ’91 Fabio Ferrara, residente a Caserta, che due anni fa ha militato nel Gladiator sotto la guida di mister Mazziotti e del ds Simonetti.
GARA: La grande attesa per l’inizio della stagione è tanta, al 3’ Petagine avrebbe già il tempo per marcare la prima casella nel tabellino degli assist, ma sbaglia la misura del passaggio per Longobardi, pronto ad involarsi con una prateria a disposizione. Molto più preciso, invece, tre minuti dopo il terzino sinistro Sperati che lancia il suo dirimpettaio Conte sulla sinistra. Il numero 10 ospite infila Piccirillo e mette al centro dove l’accorrente Caira sbatte sotto la traversa lo 0-1. I locali rispondono prima con Zolfo al 15’ e poi con Longobardi al 18’, la difesa laziale respinge. Al 19’ Bianchini effettua un tiro cross che Castaldo salva sulla linea, anticipando il tap-in vincente di Conte. I granata vogliono il pareggio e ci vanno vicini al 33’ con Piccirillo, Coletti vola e devia in angolo. Nei minuti di recupero, dopo un’azione insistita di Petagine, Longobardi viene atterrato in area da Materazzi mentre stava per girarsi al tiro. L’arbitro assegna il rigore che il numero 9 spara tra le braccia di Coletti. Nella ripresa la sorte si dimena ancora a favore della Normanna. Ad un minuto dal rientro dagli spogliatoi il difensore centrale Ferrara sposta la palla tra braccio e spalla al limite dell’area. Il signor Colarossi di Roma è inflessibile ed estrae il secondo cartellino giallo per il giovane calciatore casertano, che lascia i propri compagni in 10 tra le proteste per un fallo a sua detta inesistente. L’Isola Liri arretra il suo baricentro per proteggere il risultato, l’attaccante Bianchini viene sostituito dal centrale di difesa Di Baia per un 4-4-1. Per oltre quaranta minuti è monologo dei padroni di casa. Al 51’ Varriale incorna male su cross di uno scatenato Petagine, due minuti dopo Longobardi vede annullarsi il pareggio per un fuorigioco dubbio ravvisato dalla guardalinee. Il numero 9 locale ci prova più volte ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Al 71’ la sua conclusione viene sventata sulla linea da Di Baia mentre all’80 egli riesce a prendere il tempo sul marcatore avversario sulla punizione di Gatto, ma di testa manda oltre la traversa. L’ultima occasione avviene al 94’ ad opera di Marzocchi che, servito dal peperino Varsi, spaventa il portiere avversario con un cucchiaio che sfortunatamente sorvola la traversa. Domenica pomeriggio per l’Aversa Normanna c’è la sfida contro l’Aprilia che ha perso oggi a Fondi per 2-0.
AVERSA NORMANNA: D’Agostino, Piccirillo, Carbonaro, Marzocchi, Castaldo, Campanella, Petagine, Marano (58’ Pisani), Longobardi, Varriale (81’ Varsi), Zolfo (78’ Gatto). A disp. Russo, Guarracino, Vecchione, Martucci All. Nicola Romaniello
ISOLA LIRI: Coletti, Paloni, Sperati, Ferrara, Di Lullo (62’ Lucchese), Materazzi, Falco, Bianchini (50’ Di Baia), Conte (54’ Bussi), Caira. A disp. Mariosi, Marziale, Martena, Rufo All. Alessandro Grossi
RETE: Caira 6’ (I)
ARBITRO: Colarossi di Roma coadiuvato dagli assistenti Monetta di Salerno e Guarino di Frattamaggiore
NOTE: Ammoniti: Zolfo (A), Falco, Di Lullo (I). Espulso: Ferrara al 46’ per doppia ammonizione (I). Rigore sbagliato al 47’ p.t. da Longobardi, para Coletti. Angoli 7-2 per l’Aversa. Spettatori: 150 circa.