La Palmese agguanta nella ripresa il Gladiator: parità nella sfida del “Piccirillo” con qualche rammarico di troppo per i neroazzurri



Pastore festeggia dopo il gol

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator rimanda l’appuntamento con la vittoria tra le mura amiche del “Mario Piccirillo”. Nella sfida contro un’altra compagine che naviga nelle posizioni di centro classifica, a ridotto dei play-off, i neroazzurri del presidente Raffaele D’Anna pareggiano col punteggio di 1-1 contro la Palmese e si portano a quota 35 punti in classifica, con un vantaggio di sette punti sulla zona play-out. Manzi & soci sbloccano la contesa nella prima frazione con il terzo sigillo stagionale di Pastore, in quello che è il quarto d’ora di fuoco finale della prima frazione. Ad inizio ripresa la Palmese pareggia ma sono i neroazzurri ad avere il matchpoint con Lagnena che si divora il goal del nuovo vantaggio. Da rimarcare un episodio che vede come protagonista Varriale, espulso al 70’ per qualche parola di troppo ed un accenno di applauso ritenuto irridente da parte dell’arbitro, in una partita maschia ma corretta fino all’ultimo istante. Per i neroazzurri secondo risultato positivo dopo il blitz di Gela e domenica prossima trasferta in casa della Sicula Leonzio a Lentini.

PRE-PARTITA. Teore Grimaldi recupera per la panchina Alterio e De Carolis, mentre è ancora assente Donnarumma, alle prese con uno strappo muscolare. Nel 4-3-3 stratega di Frattamaggiore lascia in panchina l’acciaccato Pontillo e lo sostituisce in cabina di regia con Leone, affiancato da Brogna e D’Anna, quest’ultimo alla sua terza partita consecutiva da titolare. In attacco l’eroe di Rende Varriale confermatissimo in avanti, insieme al goleador Pastore ed al talentuoso Anzalone. Tra le fila ospiti Mario Del Torrione si affida ad un effervescente 3-5-2 con il talentuoso Lavilla ed il grande ex Criniti nelle vesti di fluidificanti. La mediana viene impreziosita della qualità tecnica di Crucitti e Lavrendi, mentre il tandem offensivo è composto da Bonadio e dal bomber Dorato.



PRIMO TEMPO. I tre punti hanno un valore fondamentale per la classifica di entrambe per cui, sin dai primi istanti, si assiste ad una partita maschia. Basti pensare che, dopo appena quattro giri di lancette, Odierna viene ammonito per fallo su Criniti (4’) e due minuti dopo Leone rischia il giallo per un intervento duro su Lavilla (6’). Dopo i primi dieci minuti di studio, la prima conclusione viene effettuata da Lavrendi dai trenta minuti: Patella para senza patemi (11’). La partita è dinamica ma le due difese fanno buona guardia e fino a metà primo tempo i brividi sono pochi. Poi dal 25’ il ritmo si innalza inesorabilmente. A scuotere i neroazzurri è il colpo di testa in mischia di Lavrendi, sugli sviluppi della punizione di Crucitti, che Patella si ritrova tra le braccia. Da quel momento il Gladiator cambia volto e regala un quarto d’ora di grande spettacolo. Il mediano riccioluto Brogna, che tanto assomiglia ad un musicista rock per la sua capigliatura, intuisce che è il momento di rinverdire il computo delle reti siglate (che manca dalla seconda giornata contro la Sarnese) e concretizza un tiro ad effetto, dal limite dell’area, che Pellegrino smanaccia in corner (27’). Il duello si ripete cento secondi dopo ed è ancora il pipelet locale a prevalere con una respinta di pugni sul tiro a colpo sicuro del centrocampista (29’). Scatenato l’ex Torrecuso che arriva sul fondo, cross in direzione di Varriale che anticipa il compagno di reparto Pastore: una deviazione salva Pellegrino (32’). E’ questo il preludio al goal che arriva al 35’. Il predominio territoriale del Gladiator viene capitalizzato da Pastore che, con un colpo di testa tra nuca e fronte, finalizza il prelibato traversone di Anzalone. Il navigato terminale offensivo napoletano sigla la sua terza marcatura in maglia neroazzurra e festeggia insieme ai tifosi sammaritani. La Palmese è in bambola ed i neroazzurri del ds Antonio Governucci provano a sfruttare il momento per raddoppiare. Capita sui piedi di Varriale una ghiotta chance ma il suo tiro a giro è troppo centrale per impaurire Pellegrino (38’). Pregiato il lancio d’esterno di Pastore per Anzalone che viene frenato da Corso un istante prima di tirare (42’). Il quarto d’ora di fuoco consente al Gladiator di tornare negli spogliatoi avanti, sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO. L’allenatore neroverde Del Torrione effettua una sostituzione all’intervallo per dare nuova linfa ai suoi: al posto di un evanescente Bonadio entra Lugiese. E la scelta si rivela quanto mai azzeccata appena un minuto dopo. E’ infatti del nuovo entrato il passaggio per Criniti che allarga sulla destra, con un gesto d’alta classe, per Lavilla che sfrutta un mal posizionamento della retroguardia locale e trafigge Patella sul primo palo, con un tiro rasoterra mortifero (47’). Inaspettato il pareggio per i neroazzurri che vengono colpiti a freddo. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti che trovano riferimento nel grande ex Criniti come terminale offensivo di due occasioni. Al 53’ “El Diablo” mette in pratica il suo marchio di fabbrica, l’accelerazione, ma viene ostruito da Lagnena e Odierna prima di poter far male. Trascorrono due giri di lancette e questa volta Criniti calcia a botta sicura, dopo aver ricevuto palla dall’instancabile Lavilla in contropiede. A negare la gioia personale all’argentino ci pensa Patella che si oppone con un gran riflesso al bolide ravvicinato (55’). Break dei neroazzurri del direttore generale Salvatore Bruno D’Anna pochi istanti dopo. Sull’out di sinistra Varriale lavora un bel pallone ed effettua un cross con il contagiri in direzione di Lagnena che, appostato al centro dell’area senza alcuna marcatura, schiaccia di testa ma scaraventa la palla clamorosamente sopra la traversa. Lo stesso capitano si danna per l’errore compiuto ed infatti, subito dopo la chance divorata, sbatte i pugni per terra per la delusione (56’). Ambo le formazioni vogliono l’intera posta in palio e provano a rendersi pericolose. La partita prosegue in pieno equilibrio, poi al 70’ arriva un episodio che lascia di stucco il Piccirillo. In occasione di una sospensione di gioco per un infortunio a Castellano, Varriale rivolge qualche frase ed un accenno d’applauso ritenuto irridente dall’arbitro che, di risposta, caccia dal taschino il cartellino rosso. Non si sa cosa sia successo né tantomeno cosa abbia detto l’ex Napoli ed Avellino all’arbitro (se ingiurie od altre parole), fatto che il signor Paride Tremolada della sezione di Monza non vuole ascoltare alcuna spiegazione. In panchina Teore Grimaldi scuote la testa per un episodio che proprio non ci voleva. Nel finale girandola di sostituzioni e le due squadre non si fanno male, accontentandosi del pareggio per 1-1.

Tabellino: GLADIATOR-PALMESE =1-1 (parziali: 1-0; 0-1)

GLADIATOR: Patella, Odierna (86’ Pontillo) , Di Franco, Leone, Lagnena, Manzi, Anzalone (79’ Capitelli), Brogna, Pastore (82’ Scielzo), Varriale, D’Anna. In panchina: Di Donato, Zanfardino, Alterio, Falivene, De Carolis, Barra. Allenatore: Teore Grimaldi

PALMESE: Pellegrino, Lavella, Castellano (71’ Misale), Corso, Cinquegrana, Taverniti, Bonadio (46’ Lugiese), Crucitti, Dorato (82’ Ortolini), Lavrendi, Criniti. In panchina: Laganà, Scopelliti, Melara, Romola, Sanz, Andiloro. Allenatore: Mario Del Torrione

RETI: 35’ Pastore (G), 47’ Lavilla (P)

ARBITRO: Paride Tremolada della sezione di Monza (assistenti: Stefano Cicchitti di Chieti e Vincenzo Recchiuti di Teramo)

NOTE: Ammoniti: Odierna, Pastore, Leone (G). Espulso: Varriale al 71’ (G). Angoli: 2-1. Fuorigioco: 0-1. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 400 circa

 


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