La giovane Hermes Casagiove tiene sotto scacco il Savoia per un’ora, poi nel finale sprofonda nel blasonato “Giraud”



L’Hermes Casagiove al Giraud di Torre Annunziata (foto Ufficio Stampa F.C. Hermes Casagiove)

TORRE ANNUNZIATA – L’Hermes Casagiove tiene sotto scacco il Savoia per oltre un’ora, poi nel finale crolla sotto i colpi della blasonata compagine oplontina. Determinato l’atteggiamento dei giovani giallorossi di Paolo Di Gaetano che approcciano senza timori reverenziali e, nonostante il goal dopo quattro minuti e l’espulsione diretta di Angelino dopo ventisette minuti, tengono a bada i padroni di casa. Con ben sei under in campo dall’inizio ed altri tre subentrati nella ripresa (due 2000, tre ’99, due ’98 e due ’97), Desiato & soci fanno bella figura per sessanta minuti, tanto da ricevere numerosi applausi da parte dei tifosi locali che si dimostrano di ben altra categoria con un comportamento impeccabile. Da contraltare i fischi che si sentono in diverse fase nei confronti dei padroni di casa, i quali dominano ma arrotondano il punteggio nella parte conclusiva del match. Il risultato finale di 5-0 è ingannevole, troppo eccessivo, ma è logico che i giovani casagiovesi peccano di inesperienza e, quando ti trovi una rosa con gente del calibro di Gennaro Esposito, Castaldo e Guarro, certi fattori si pagano a caro prezzo.

PRIMO TEMPO. La giovane Hermes Casagiove entra in campo con il giusto impatto e va per prima al tiro al “Giraud”. Tahiri allarga sulla destra per Messina che calcia alto (1’). Replicano i padroni di casa con Moxedano che serve Gennaro Esposito: tiro alle stelle (3’). L’attaccante, vicecapocannoniere del raggruppamento dietro Pasquale Tedesco, si rifà appena un giro di lancette dopo, quando scaraventa in rete il passaggio di Onda (4’). Malgrado il goal, la diga dell’Hermes non si sgretola. Costanzo ci prova da fuori e manca di poco il sette (9’). Sugli scudi De Rosa all’11’: il portiere giallorosso respinge il bolide da fuori di Onda, poi compie un gran riflesso su Gennaro Esposito che schiaccia di testa. Il Savoia gioca un gran numero di palloni ma non riesce a scardinare la retroguardia ospite. Così da fuori conclude Moxedano: De Rosa fa buona guardia e blocca (22’). Che quest’anno non ci sia sintonia tra l’Hermes Casagiove e le designazioni arbitrali ce se ne accorge al 27’. Onda viene atterrato da Angelino che si vede sventolare il cartellino rosso direttamente dall’arbitro Antonio Rapuano della sezione di Benevento. Nulla da eccepire riguardo il fischio ma l’espulsione è apparsa eccessiva. In dieci Paolo Di Gaetano registra meglio la difesa per opporsi all’attacco avversario, orfano in questa partita dei forti Tulimieri, Prevete e Claudio De Rosa. La baby gang casagiovese mostra ottimi fraseggi ed in numerose circostanze manda in bambola gli avversari: quella che manca è la cattiveria sotto porta e di fatti non vengono sfruttati gli errori difensivi locali. Nel Savoia sempre pericoloso Esposito: prima la sua incornata lambisce il palo di un soffio (32’), poi provvidenziale l’intervento di Migliore che gli nega il goal da due passi (34’). All’intervallo si va sul punteggio di 1-0.



SECONDO TEMPO. L’inizio della ripresa viene caratterizzato da un gesto che vale più di mille parole. Al momento della sostituzione, Gabriele Di Gaetano viene applaudito in maniera sonora dal pubblico di Torre Annunziata che ha apprezzato la prestazione del capitano giallorosso. Un atteggiamento che non capita tutti i giorni, dimostrazione che il pubblico del Giraud ha un palato fine. Lo stesso applauso d’incoraggiamento arriva anche quando Blandolino è costretto a dare forfait per infortunio. Per i locali di Michele Cimmino sono invece ingenti i fischi per un gioco che non decolla. Al 48’ Esposito calcia fuori da posizione più che invidiabile mentre Onda manca il bersaglio grosso dal limite dell’area (51’). L’Hermes Casagiove resiste fino al 65’, quando Onda recupera palla a centrocampo, scambia con Esposito e raddoppia. Bella la triangolazione al 67’ tra Gennaro Esposito e Pianese con la conclusione del primo che sfiora il palo. In contropiede l’Hermes ha anche l’occasione per riportarsi in careggiata: Narciso allarga sulla destra per Murazio che calcia forte ma Formisano si distende e devia in corner (68’). Dalla parte opposta De Rosa prodigioso su Gennaro Esposito (74’). Nel finale il Savoia fa entrare in campo Agata e Pianese ed innalza il proprio tasso tecnico. Pianese regala l’assist del terzo goal a Gennaro Esposito (83’), poi sigla la sua doppietta in appena due minuti, prima in tap-in sotto porta e poi con un colpo di testa (87’). Il risultato finale di 5-0 è davvero troppo per una squadra che tiene testa al prestigioso Savoia per oltre un’ora.

Tabellino: SAVOIA-HERMES CASAGIOVE = 5-0 (parziali: 1-0; 4-0)

SAVOIA: Formisano, Adamo, Guarro, Sibilli, Castaldo, Bosco, Onda, Andres (52’ Agata), Esposito, Moxedano (63’ Pianese), Olimpo (72’ Grimaldi). In panchina: Smaldone, Infimo, Terrone, Blasio. Allenatore: Michele Cimmino

HERMES CASAGIOVE: De Rosa, Blandolino (54’ Piscopo), Narciso, Desiato, Migliore, Angelino, Costanzo, Gallo (66’ Murazio), Messina, Di Gaetano (47’ De Muto), Tahiri. In panchina: Maiello, Zaccariello, Spisso, Cutolo. Allenatore: Paolo Di Gaetano

RETI: 4’ Esposito (S), 65’ Onda (S), 83’ Esposito (S), 86’ Pianese (S), 87’ Pianese (S)

ARBITRO: Antonio Rapuano della sezione di Benevento (assistenti: Michele De Capua e Domenico Romano di Nola)

NOTE: Ammoniti: Ammoniti: Di Gaetano, Gallo (H). Espulso: Angelino al 27’ (H). Angoli: 2-3. Fuorigioco: 0-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 2 nel secondo tempo. Spettatori: 1.000

DOMENICO VASTANTE

 

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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