Il Volturno raccoglie i primi 3 punti stagionali nello scontro interno contro la Guinnes Catania, battendo le etnee per 10-8 nel III turno di A2 femminile di pallanuoto, girone Sud. Una partita che ad un certo punto sembrava non avere problemi per le gialloverdi, che parevano essersi anche sbloccate, dopo i timori delle prime due gare. Poi si è concesso un po’ troppo alle avversarie, che pure hanno sbagliato molto in fase conclusiva, ma anche il Volturno ha dilapidato un patrimonio, tra controfughe, superiorità ed occasioni ghiotte non concretizzate. Alla fine il risultato è giusto per quanto visto, nonostante le timide proteste siciliane per un arbitraggio che ha fatto giocare poco i centroboa o ha concesso molto come contatti sul semicerchio. Ma è vero per l’una e per l’altra squadra e non sembrano esserci episodi dubbi o decisioni eclatanti tra i fischi di Barletta.
Una domenica serena, anche se a metà, quella di coach Napolitano che però bacchetta il suo giovane Volturno: “Questa partita è da far vedere ai corsi da allenatori per mostrare una squadra che ha paura di vincere. Siamo stati questa squadra oggi”. Ironizza, così, il tecnico delle sammaritane che continua: “Non ci sembrava vero di essere avanti anche di 3-4 gol per cui ci siamo complicati la vita più del dovuto. Credo che abbiamo dimostrato di essere superiori alla Guinnes per volume di gioco creato, però c’è ancora tropo timore”. Il Volturno ha sofferto in inferiorità numerica concedendo un comodo 6/7 alle catanesi e in più si è cercato più volte una soluzione personale, nella seconda parte di gara, forzando conclusioni che non potevano impensierire le ospiti. “Al di là del risultato, che è quello che ti porta punti – afferma Napolitano -, e del fatto che le ragazze devono capire che si deve vincere anche soffrendo, è stata sbagliata totalmente la gestione del risultato. Quattro gol avanti, non dovevamo né innervosirci né soffrire, ma questo succede con una squadra giovane. Anche le straniere – prosegue il coach – sono giovani, ad esempio anche la Rajkort in allenamento è un fenomeno e poi sbaglia facili occasioni”. Qual è, allora, la strada da imboccare per il Volturno, che i suoi punti li dovrà fare negli scontri diretti, soprattutto in casa? Napolitano conclude tracciando il sentiero per le sue ‘Spartane’: “ La frenesia deriva dalla confusione che non ci deve essere. Una squadra seppur limitata tecnicamente deve essere in grado di gestire e leggere la gara, anche perché non ci capiterà tante volte di avere un buon vantaggio. Le ragazze devono imparare prima di tutto ad essere atlete, poi a gestire le proprie emozioni e su questo stiamo lavorando, ma devono essere brave loro ad assimilare i concetti”, chiosa il tecnico gialloverde. E domenica prossima un altro match da emozioni forti, il derby con l’Acquachiara, a Napoli.