SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una doppia missione attende il Gladiator nella trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto. Prima di tutto bisogna tornare a fare punti per tenere a debita distanza la zona play-out, distante ora quattro punti. In seconda istanza serve la migliore prestazione neroazzurra per vendicare la dura sconfitta dell’andata (1-4 al Piccirillo). Non sarà per nulla facile, perché allo stesso tempo l’Igea Virtus ha intenzione di riscattarsi davanti al pubblico amico della debacle nel testacoda contro il Sersale. Per queste ragioni, se non sarà una “mission impossible” per il Gladiator, poco ci manca, nella trasferta in programma domani pomeriggio alla 14.30 allo stadio “Carlo Stagno d’Alcontres-Barone”.
L’ANALISI. Ma a Santa Maria Capua Vetere non si è del tutto sopito il rammarico per la sconfitta beffarda contro il Gela, così come attesta l’allenatore Teore Grimaldi: “Nonostante la buona prestazione, abbiamo subito il goal di Candiano a poco dalla fine, con una delle rare sortite offensive della squadra avversaria. Se c’era una squadra che fino ad allora era andata vicina al goal è stato il Gladiator, con diverse chance ed il palo colpito da Anzalone. Poi ovviamente credo che nel calcio siano determinanti gli episodi e noi siamo stati penalizzati dalla mancata concessione del goal dello stesso Anzalone, quando il punteggio era sullo 0-0. Dal campo si è visto subito, come si evince dall’immagine video, che il nostro attaccante partiva da dietro. Tutti quanti abbiamo esultato, invece dopo circa qualche istante il secondo assistente ha alzato la bandierina. Mi auguro sia stato solo un abbaglio, ci sono almeno due giocatori che lo tengono in gioco. E’ stata una decisione importante perché non è giusto perdere per un episodio così, che ci avrebbe permesso di continuare la striscia di tre risultati utili consecutivi”.
LA COPERTA CORTA. Ma la sconfitta non deve piegare il morale dei ragazzi che sin da ieri hanno ricaricato parzialmente le batterie. Il Gela si è dimostrato un team molto organizzato, basti pensare che nel secondo tempo sono entrati giocatori di spessore del calibro di Kosovan e Nassi: “Nel discorso con la squadra, ho detto di ripartire dalla buona prova contro una squadra forte. Molto spesso ci si lascia condizionare dal risultato finale; i ragazzi non devono abbassare l’autostima. C’è rammarico perché la vittoria ti permetteva di avere una classifica tranquilla, ma ora ci tocca preparare al meglio queste due gare, nonostante abbia ancora defezioni e panchina corta. Col Gela avevo tanti giovani in panchina, under che possono avere un futuro e per quello che dobbiamo fare noi, hanno tutte le possibilità di crescere. Al momento la coperta è corta, meno male che siamo stati bravi a non buttare terreno per strada in diverse partite decisive. Alle assenze dobbiamo aggiungere anche un Pastore a mezzo servizio che ha stretto i denti, nonostante gli acciacchi. Gli faccio un grosso elogio perché ha dato tanto fino a quando ha giocato”.
SFIDA DELICATA. La disfatta dell’Igea Virtus in casa del fanalino di coda rende ancor più delicata la trasferta siciliana: “Già ce l’aspettavamo se avesse vinto, ora che ha perso la testa della classifica, siamo ben consci che mira al successo finale, quindi sarà una gara impegnativa. Col Sersale hanno avuto uno stop inaspettato, forse si aspettavano un risultato diverso. Per noi è una partita molto difficile, sulla carta proibitiva. Ma spero che qualche episodio giri a nostro favore: racimolare almeno un punticino in queste due trasferte non sarebbe male. Ai ragazzi mi sento di dire che stanno dando il massimo, malgrado gli episodi sfavorevoli ed il campo che ci ha penalizzato. Tra questi faccio una lode al nuovo acquisto Di Franco, che mi dà soddisfazione del lavoro che sto svolgendo. Si è presentato da attaccante alto, ma nel discorso di fare necessità virtù, ha dato disponibilità per giocare in difesa ed ha eseguito un’ottima prestazione, pur essendo il suo esordio da titolare. Infine mi preme ringraziare i tifosi che ritengo lucidi, attenti, seri e competenti, perché hanno dimostrato la loro competenza, stando vicino alla squadra e sostenendo i ragazzi in ogni momento”.