SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dopo aver svolto ieri pomeriggio la rifinitura al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, il Gladiator è partito stamattina per la trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto. Alle 14.30 di domani pomeriggio, domenica 22 gennaio 2017, i neroazzurri della famiglia D’Anna scendono in campo nel fortino della capolista Igea Virtus, lo stadio “Carlo Stagno d’Alcontres-Barone”. Tra le mura amiche i primi in classifica hanno conquistato ben ventiquattro punti su quarantuno totali, frutto di sette vittorie, tre pareggi e zero sconfitte. Giallorossi che godono anche di due dati: miglior difesa e miglior attacco, con 34 reti fatte e solo 11 subite. Statistiche che spiegano perché il team di Giuseppe Raffaele è piazzato al primo posto in classifica.
I RECUPERI. Il Gladiator non ha alcuna intenzione di essere la vittima sacrificale della prima della classe e per questo domani giocherà con l’obiettivo di continuare la striscia positiva di risultati, arrivata a tre con le vittorie contro Roccella e Sersale ed il pareggio di Sarno. Per il difficile match in terra messinese, Teore Grimaldi sta cercando di recuperare due tra i più esperti calciatori neroazzurri, Ciro Manzi e Nicola Leone. L’ex perno difensivo della Turris e della Cavese è alle prese con il recupero da uno stiramento al collaterale e, dopo la panchina della scorsa settimana, potrebbe essere buttato nella mischia. Con il suo rientro il Gladiator ritrova una certezza difensiva insieme a Lagnena, riportando in classifica Alterio che in queste settimane lo ha sostituito degnamente. Per Nicola Leone l’utilizzo è più complesso. A causa del taglio subito allo Squitieri, che gli è costato sette punti di sutura, il centrocampista ex Battipagliese ed Arzanese potrà giocare solo grazie ad una sorta di turbante: Grimaldi deciderà fino all’ultimo se inserirlo. Se non dovesse farcela, è pronto D’Anna. Di certo sarà assente Donnarumma.
LE ASSENZE. L’Igea Virtus vuole dimenticare in fretta la sconfitta nello scontro al vertice contro la Cavese. Rifinitura mattutina per Giuseppe Raffaele che ha dovuto fare a meno del centrocampista Giovanni Biondo, mentre il terzino Gabriele Di Stefano ha svolto un lavoro differenziato. Assente anche il centrocampista Francesco Pitarresi che ha rimediato una microfrattura al piede e sarà costretto a fermarsi circa quindici giorni. I messinesi puntano sulle doti offensive dell’attaccante argentino Facundo Lescano, terzo in classifica marcatori con undici reti dietro Fabio Longo ed Emanuele Santaniello, e del velocissimo Isgrò, decisivo all’andata con le sue progressioni. Attaccanti che la difesa neroazzurra desiderano neutralizzare, con l’intento di vendicare l’1-4 dell’andata che, di fatto, diede avvio alla crisi neroazzurra che si concluse un mese dopo con l’esonero di Luigi Squillante. Quattro mesi dopo è tutt’altro Gladiator, con tanti giocatori nuovi che non vogliono demeritare al confronto della capolista e disputeranno la gara per rosicchiare punti in ottica play-off.