Domani comincerà una nuova avventura, e quest’anno di vera e propria avventura si tratterà, per il Volturno femminile, impegnato nel campionato di Serie A2 femminile di pallanuoto, girone Sud. Ed è subito derby con il Flegreo. La compagine sammaritana sta vivendo un periodo di transizione significativo. Se fino qui, spesso si è parlato di ‘anno zero’, in questi mesi i colori gialloverdi hanno conosciuto una vera e propria rifondazione. Infatti, coach Napolitano si ritrova con pochissime atlete che già facevano parte del roster nella scorsa stagione con Daria Starace a fare da perno imprescindibile, ma anche da chioccia a tante giovanissime atlete. Maria Giovanna Pellegrino, sempre a mezzo servizio per via dell’annoso problema alla spalla, non si è tirata indietro e ha voluto esserci comunque quest’anno. Così come Fabiola Palmiero e Monicka Kucianova, la quale salterà con buona probabilità il primo incontro stagionale col Flegreo, dato che in allenamento la mancina slovacca ha subito un nuovo infortunio al setto nasale (il problema dovrebbe essere superato per settimana prossima). Assieme a loro la giovane Alessia Fatone con presenze gol nello scorso campionato in A2. Fa strano, molto strano non vedere più in acqua lo storico capitano Serena Masciandaro che a 30 anni si è fatta da parte, per motivi lavorativi, dopo quasi 16 anni di prima squadra.
Il Volturno di coach Napolitano ha praticamente trasportato in blocco il settore giovanile in prima squadra, potendo contare su una rosa che si aggira sui 18 elementi, nonostante i numerosissimi addii (ben 12, una squadra intera in pratica). Tra le giovanissime promesse sammaritane spiccano i nomi di Fiorella Abbate, Di Caprio, Llajca, Riccio (nuovo centroboa che si ritroverà a ricoprire un ruolo difficile a nemmeno 14 anni). Per finire il quadro, oltre al ritorno in vasca di Ilaria Bergamo, dopo due anni di stop, ci sono 2 nuovi acquisti. Se di Renata Rajkort, attaccante ungherese brava tecnicamente e giovane anch’essa, si è già parlato sulle nostre pagine, c’è la sorpresa dell’ultim’ora. Si tratta di Gemma Mastrantoni che avrà la calottina rossa del portiere. Prelevata dall’F&D H2O Velletri e tesserata praticamente mercoledì scorso avrà l’arduo compito di blindare la porta del Volturno.
“In 18 anni che sono a Santa Maria – spiega il tecnico Napolitano – siamo sopravvissuti a tutto. Siamo ancora qui dopo essere precipitati negli abissi e ritornati in alto per poi subire altri cambiamenti sia in positivo che in negativo. Per quanto riguarda il settore femminile che più mi compete ci ritroviamo davvero ad un punto di partenza. La squadra è ancora più giovane degli altri anni e dopo numerosi addii, più o meno annunciati, nei quali non voglio entrare nel merito, ci troviamo a dover lavorare ancora più sodo che in passato per preparare ad un palcoscenico importante tante giovanissime atlete. Ma da loro mi aspetto energia, voglia di divertirsi in acqua senza tensioni particolari per ciò che non c’è più o ciò che quest’anno avremmo potuto avere. Devono prestare attenzione e lavorare, ma niente lunghi. E’ il consiglio che do loro, sempre”. “Qualche buon punto di partenza c’è – spiega e conclude coach Napolitano – e su quelli si deve costruire il Volturno che verrà. Avevamo lavorato tanto in questi anni e ci siamo ritrovati con le migliori promesse, ricambi generazionali naturali e di talento, che hanno abbandonato la pallanuoto ed ora bisogna ripartire guardando avanti. Fermo restando che la porta del Volturno è e resta aperta, anche perché l’ostinazione del voler fare Sport a tutti i costi mia e del presidente Tatavitto rasenta spesso la pazzia. Sull’esito del campionato non mi sbilancio, ma sarà un anno di crescita vera e speriamo di raggiungere la salvezza con largo anticipo. E’ il movimento che è in crisi, non solo il Volturno”.