Il rinvio per il freddo ed il gelo abbattutisi lo scorso fine settimana non ha fatto che accrescere l’attesa per il big-match tra Villa Literno (quinto in classifica) e Cicciano (secondo). Un vero è proprio scontro diretto che tutti non vedono l’ora sia giocato: appassionati, tifosi, dirigenti ma soprattutto i calciatori.
E’ quanto ci conferma Nicola Falcone, dirigente del Villa Literno. “La voglia di giocare – ammette – è tanta tra i ragazzi: il comunicato federale ci ha sorpresi ma contro il maltempo c’è poco di recriminare. Anche se poi, ironia della sorta, domenica da noi era una giornata fredda ma soleggiata. Comunque noi guardiamo avanti per la nostra strada. La sosta non ci ha cambiato granché”.
Ma che partita sarà secondo Falcone? “Senz’altro – risponde – dura, dopo questa sosta lunghissima. Si tornerà in campo dopo quasi un mese e le squadre dovranno riprendere il ritmo, facendo aumentare le incognite. Noi ce la giocheremo come sappiamo fare, poi il campo deciderà”.
Come all’andata, il Cicciano sarà il primo avversario di un miniciclo terribile, in cui i liternesi affronteranno tutte le dirette avversarie. Un bene o un male? “Noi puntiamo a scalare qualche posizioni, tutto è possibile nel calcio. All’andata abbiamo un po’ di sfortuna, per questo penso che è possibile fare di meglio. In quest’ottica, e per tenere testa ai nostri rivali, che pure si sono rinforzati, abbiamo fatto qualche acquisto”, chiude.