La sconfitta fa parte dello sport. Ma perdere per degli errori arbitrali evidenti diventa invece difficile da accettare. Il Casale 1964 è incappato in un ko nell’ultimo turno di campionato in trasferta in quel di San Marcellino contro il Villa di Briano. La società di Casal di Principe non vuole assolutamente trovare alibi alla battuta d’arresto per 3-2 ma semplicemente mettere in evidenza che purtroppo ancora una volta una bella gara di calcio è stata ‘falsata’ da decisioni che non possono essere tollerabili. A chiedere chiarezza e soprattutto maggiore attenzione in partite ufficiali è il presidente-allenatore del Casale 1964 che sottolinea come in occasione della gara col Villa di Briano “c’è stato un arbitraggio scandaloso visto che il direttore di gara ha concesso ai nostri avversari un gol in evidentissimo fuorigioco e poi un altro ancora viziato da un tocco con la mano di un calciatore brianese. Questo non significa che io voglia trovare alibi o scuse alla prestazione della mia squadra ma semplicemente che sarebbe bello vincere ma anche perdere per quanto espresso in campo e non per errori di chi invece deve garantire la regolarità della gara”. L’allenatore di Casal di Principe poi parla della gara affermando che la squadra “è entrata in campo anche con lo spirito giusto e la voglia di tornare a casa con la vittoria. Siamo partiti a razzo siglando anche la rete del vantaggio. Ma poi dopo la rete del pari del Villa di Briano la concentrazione è pian piano calata e siamo stati superati dai nostri avversari. Pesa, e non poco, anche la stanchezza per la partita infrasettimanale di Coppa Campania ma è chiaro che potevamo, e dovevamo, fare molto meglio”. Il presidente Enricomaria Natale poi lancia un messaggio chiaro alla sua squadra: “Dobbiamo recuperare i punti persi e ricucire lo strappo dalla vetta. Spero di riuscire a recuperare il prima possibile la maggior parte degli infortunati perché solamente con la squadra al completo possiamo pensare di portare avanti il doppio discorso legato a campionato e Coppa”.