Nonostante le pesanti assenze del “play” Ancona, di Moretti e del neo-papà Savinelli (al giovane veterano e alla moglie Francesca, la società fa gli auguri per la nascita della primogenita Alice), Succivo fa sua la gara disputata con la forte compagine napoletana. 63 – 61 è il risultato finale che premia gli atellani protagonisti di una rimonta straordinaria sui padroni di casa della Lokomotiv Flegrea, autori comunque di un’ottima prestazione e in grado di ripartire al meglio dopo questo stop casalingo.
Nel primo quarto, solo la buona difesa dei gorilla, con Barretta a presidiare il pitturato in modo pregevole (2 punti e 7 palle recuperate per lui), limita i danni provocati da una Lokomotiv decisamente più in ritmo che si assicura un margine sufficientemente tranquillo per condurre il match: i primi dieci minuti terminano sul 12 – 4 per i padroni di casa.
All’inizio del secondo parziale, le polveri bagnate succivesi fanno scappare via i talentuosi flegrei sospinti da un tifo caldissimo. Il divario sembra irrecuperabile, arrivando anche a +18, ma nel momento più difficile gli atellani ritrovano la lucidità con i buoni ingressi di Sasso e di Campolattano che tiene a galla i suoi con una striscia di canestri (12 punti e nessun errore dal campo) che riavvicina gli ospiti . Si va negli spogliatoi sul 33 – 23 per la Lokomotiv.
Nella ripresa gli uomini di Sarcinelli sfoderano le loro armi migliori: il pick ‘n’ roll di capitan Laezza con Cecere (solida doppia doppia 11 punti e 11 rimbalzi per il monumentale “Aureliano”) trafigge la difesa flegrea e i gorilla ci prendono gusto dall’arco: il tabellone sorride prima a Raucci A. (10 punti e 2 bombe a bersaglio) e poi ad Argenziano (16 punti, 5 assist) che crivellano la retina in più occasioni. Se l’attacco gira a meraviglia, la difesa non è da meno: coach Sarcinelli alterna sapientemente zona e uomo impedendo ai flegrei soluzioni offensive scontate: solo 9, infatti, i punti dei padroni di casa nel terzo quarto con Succivo tornata prepotentemente in partita.
L’ultimo quarto è una battaglia giocata su ogni possesso: Raucci S. (10 punti) spaventa la difesa avversaria guadagnando viaggi in lunetta provvidenziali per i destini del match, Cecere diventa padrone indiscusso dei tabelloni in attacco e in difesa, Argenziano non sente nessuna delle sue 36 primavere guidando gli attacchi succivesi magistralmente sia concludendo in prima persona sia mettendo nella posizione migliore i compagni, mentre Raucci A., capitan Laezza e Barretta riescono ad aumentare ancora di più l’intensità, costringendo la Lokomotiv a tiri complicati.
Grazie a questi fattori, Succivo vince di misura l’ultimo e decisivo quarto espugnando un campo difficilissimo.
A fine partita interviene il dirigente responsabile Raffaele Pomponio:”Siamo orgogliosi della nostra squadra che ha disputato una partita eccezionale. Merito del lavoro di coach Sarcinelli, maestro nel riuscire a valorizzare tutte le nostre qualità migliori e del gruppo che, nonostante l’innesto di tanti elementi nuovi, già sembra molto affiatato e capace di gestire situazioni che richiedono fiducia reciproca. Vincere sul campo della Lokomotiv, squadra di vertice, portando 5 uomini in doppia cifra rende ancora più soddisfacente il risultato raggiunto per la qualità del gioco espresso. Non è retorico ringraziare coach Corrado e i nostri ragazzi, molti dei quali sono alla prima esperienza a Succivo, ma già si dimostrano in sintonia con la nostra società e comunità: sono pronti ad allenarsi anche ad orari non sempre agevoli soprattutto in inverno, danno consigli giusti ai nostri under (senza contare che abbiamo la fortuna di avere in squadra i nostri allenatori del settore giovanile Salvatore Barretta e Nicola Argenziano, due esempi meravigliosi di attaccamento ai nostri colori che formano uno staff tecnico di grande qualità con i nostri Andrea Mautone, Andrea Laezza e Corrado Sarcinelli) e partecipano con entusiasmo alle iniziative sul nostro territorio sacrificando tempo prezioso per il loro riposo.
Voglio sottolineare che una realtà del genere non si crea nel giro di qualche giorno e che, nonostante i nostri limiti e i nostri difetti, la nostra società (il sottoscritto, insieme al presidente Antimo Verde e ai dirigenti Daniele Cavaliere, Andrea Laezza, Savio Belardo e Sossio Compagnone) è attiva da molti anni sul territorio puntando sulla qualità e sulla crescita del progetto per i nostri atleti di tutte le età; stringendo i denti e superando difficoltà che spaventerebbero anche i più temerari. Grazie all’aiuto delle istituzioni che riscontriamo sempre vicine e con la sensibilità dimostrata nei nostri confronti all’interno del sodalizio Atellana&Sport speriamo nell’aiuto indispensabile per vincere anche le sfide che ci attendono su altri campi, in modo da continuare a scrivere pagine sempre più belle di questa storia meravigliosa”